Clara Soccini Genitori – Originaria di Varese, Italia, la cantautrice e attrice Clara Soccini è in arte Clara. È originaria della frazione calabrese di Le Castella, sull’isola di Isola Capo Rizzuto, e la famiglia materna è di Crotone, anche se è nata a Varese. Ha vissuto la sua adolescenza nel comune di Travedona Monate, in provincia di Varese. Nel Già studentessa del liceo linguistico “A. Manzoni” della sua città natale, inizia a studiare pianoforte e canto.
Il passo successivo nella sua carriera come modella è stato il trasferimento a Milano. Io e te, canzone di Nicola Siciliano, è stata la sua prima apparizione musicale nel 2020. Ha poi pubblicato i suoi brani d’esordio, Freak, Ammirrò e Bilico.
Grazie a Mare Fuori e al singolo di successo “Origami all’alba”,
Interpretare Giulia, alias Crazy J, nella serie TV italiana Mare Fuori nel 2023 è stato il suo ruolo da protagonista. queste due fonti Origami all’alba, canzone scritta insieme a Matteo Paolillo e che ha ricevuto tre dischi di platino, è stata il catalizzatore della sua carriera musicale, che ha lanciato nel corso della serie. Rilasciato il 28 aprile 2023, ha anche lavorato con MV Killa in Replay e Mr. Rain in Un milione di notti nei mesi di settembre e ottobre di quell’anno.
Giovani di Sanremo e Festival di Sanremo
Selezionata per esibirsi al Festival di Sanremo 2024, ha partecipato alla finale di Sanremo Giovani 2023 il 19 dicembre 2023, con il brano Boulevard. Ha vinto . Nell’anno 19 Il suo singolo del 2023 “Boulevard” è stato nominato vincitore del premio Lunezia per il valore musicale-letterario a dicembre. Ha partecipato al Festival di Sanremo 2024 con il brano “Diamanti Crudes. Il Vincitore del premio rivelazione Siae Roma videoclip 2024 e del premio Enzo Jannacci Nuovo IMAIE per la migliore interpretazione, il brano si è classificato ventiquattresimo.
Anni precedenti
Travedona-Monate è un piccolo comune della Lombardia vicino al Lago Maggiore, dove Soccini trascorse la sua infanzia. È stata allevata da sua madre dopo che i suoi genitori hanno divorziato quando lei era piccola. Un fratello minore di nome Filippo è suo fratello. Come studentessa di 16 anni al liceo linguistico di Varese, Soccini ha iniziato la sua carriera di modella a Milano.
Carriera
“Io e te” di Nicola Siciliano ha incluso Soccini nel 2020, anno in cui ha lanciato la sua carriera musicale. “Freak”, “Ammirò” e “Bilico” sono stati i suoi singoli successivi nel 2020 e nel 2021.A seguito di un contatto con il regista dello spettacolo, Soccini ha fatto il suo debutto come attrice all’inizio del 2023 nei panni di Crazy J nella serie TV drammatica per adolescenti The Sea Beyond.
e Non molto tempo dopo, la sua canzone “Boulevard ” si è classificata al primo posto nella categoria Sanremo Giovani, assicurandole un posto al Festival di Sanremo 2024. Lì ha cantato “Diamanti grezzi”.
Complotto
Carmine Di Salvo, nato in una famiglia camorristica ma che non desidera altro che andarsene e iniziare una nuova vita con la sua fidanzata Nina, sta inseguendo il suo sogno di diventare parrucchiere professionista. Intanto Filippo Ferrari è in vacanza nel capoluogo campano con tre amici. Sembrerebbe che non abbiano nulla in comune.
Pianista di talento, proveniva da una ricca famiglia milanese. I due vengono portati in prigione e posti in carcere minorile per la loro sicurezza. Mentre sono lì, vengono esaminati attentamente da Ciro Ricci, un compagno di cella e figlio di un potente boss della camorra che è diventato famoso come capobanda all’interno delle mura della prigione. Una storia d’amore travagliata e contorta tra Filippo e Naditza, una ragazza rom, entra nel settore femminile.
Diventano grandi amici nonostante le differenze, e la loro presenza sconvolge gli equilibri del penitenziario, compresa la posizione di capo del dittatore Ciro. Indipendentemente dalla loro identità futura, le circostanze e le azioni che vedranno coinvolti principalmente Ciro Ricci, Carmine di Salvo e Filippo Ferrari metteranno in moto una continua reazione a catena, provocando numerosi incidenti potenzialmente dannosi. Vicino amichevole.
Ogni prigioniero ha una storia straziante da raccontare. Anche se alcuni potrebbero essere nati in famiglie oneste, altri potrebbero essere rimasti affascinati dal cosiddetto “sistema” e dall’illusione del conforto che prometteva. Alcuni potrebbero aver commesso degli errori perché frustrati dagli abusi degli adulti; altri potrebbero provenire da precedenti penali e non avere alcun desiderio di cambiare la propria vita. Nonostante siano cresciuti in ambienti criminali e malavitosi, alcuni potrebbero voler staccarsene e vivere diversamente.
Insieme alle guardie e all’educatore Beppe Romano, il questore della polizia penitenziaria Massimo Esposito cerca di mostrare ai ragazzi che è possibile fare il 180% e vivere onestamente. Anche la regista del film, Paola Vinci, ha un ruolo secondario. Tutti si sforzano di mostrare ai detenuti che c’è sempre un altro modo, attingendo alle proprie esperienze professionali e personali.
Giocatori chiave
Massimo Esposito sarà interpretato da Carmine Recano dalla prima stagione in poi.Un ragazzo dalla forte morale e dagli nobili ideali,può pensare in modo creativo di fronte a una sfida. È il comandante della polizia penitenziaria. Pietro, il suo adorato figlio di otto anni, vive con lui e sua moglie Consuelo. Una svolta nella sua vita si verificò circa dieci anni prima della sua adesione all’IPM.
Ha infranto le regole del silenzio denunciando il suo allora migliore amico Antonio Valletta, riconosciuto colpevole di omicidio. In seguito a questa scelta fu costretto ad abbandonare il quartiere e a creare terra bruciata attorno a sé, senza mai voltarsi indietro. Cominciano con diversi conflitti a causa delle loro opinioni divergenti sulla rieducazione dei ragazzi; ma alla fine arrivano ad apprezzarsi a vicenda e alla fine sviluppano amore reciproco, portando a una relazione difficile.
Un uomo dal carattere forte e dalla risolutezza incrollabile, si assume la responsabilità e prende decisioni rapide pur avendo un cuore d’oro e un’incredibile capacità di servire i bisognosi. Anche se il suo lavoro gli dà poche soddisfazioni, non è mai disposto a rinunciare a cercare di allontanare i ragazzi dell’IPM dal reclutamento criminale, che non porta altro che alla rovina totale. Usa ogni mezzo disponibile per convertirli a una vita onesta.
Anche se ha rapporti diversi con i detenuti, riesce a mantenerli rispettosi e ad ascoltarli. Nonostante i loro migliori sforzi per essere una coppia e genitori eccellenti, Massimo divorzia comunque da Paola e va a vivere con un’altra donna a Napoli dopo la sua partenza per Ancona.
Dopo che lo stupro della moglie di Massimo, Consuelo, per mano degli scagnozzi del clan Di Salvo, sconvolge il suo mondo e gli fa mettere in dubbio le sue certezze, scopre che Carmine può aiutarlo a superare la furia che ha offuscato il suo giudizio.
Carolina Crescentini ha interpretato il ruolo di Paola Vinci dalla prima alla terza stagione.Assume il ruolo di regista IPM all’inizio della storia della serie. Era residente e lavoratrice ad Ancona finché il Ministero non l’ha trasferita a Napoli. I suoi compagni detenuti la soprannominarono “punto e virgola” a causa della notevole zoppia con cui camminava con l’aiuto di un pogo stick.
Nel corso della storia apprendiamo che la sua vita ha preso una svolta drasticamente diversa da quella che aveva previsto. Lei e suo marito Lorenzo sono sopravvissuti a un terribile incidente automobilistico, ma ha subito un aborto spontaneo, ha perso la capacità di usare completamente una gamba e ha dovuto sottoporsi a un’isterectomia, che l’ha resa sterile per tutta la vita.
Anche se non sono più sposati, il suo coniuge la ama. Apprende che le norme da sole non sono sempre sufficienti per riabilitare i minorenni delinquenti e si guadagna il rispetto e l’affetto sia delle guardie che dei detenuti per tutta la serie. Sviluppa sentimenti per Massimo, il capo della polizia carceraria. Futura, la figlia di Carmine, viene da lei presa in custodia. Tuttavia, dopo che Viola si è impegnata mentre era in carcere, i suoi servizi sociali la rimuovono dalla custodia.
Dopo questo episodio Paola viene licenziata dal lavoro, cosa che la porta a interrompere la relazione con Massimo e a tornare ad Ancona.Lucy Guidone interpreta Sofia Durante .In realtà è un’ispettrice inviata dal Ministero per indagare sull’amministrazione penale in seguito alla fuga di Filippo e alla morte di Totò, ma è arrivata all’IPM fingendosi una nuova insegnante.
Essendo abile nell’autodifesa e nella Manesca, i suoi approcci non convenzionali e l’eccezionale background accademico l’hanno spinta a un rapido avanzamento professionale e all’ammirazione dei suoi capi. Ha vissuto un’infanzia tragica alla periferia di Roma, quando ha assistito all’omicidio di sua sorella per mano di una banda di criminali che l’aveva presa di mira per stupro.
Possiamo vedere che odia i minorenni delinquenti perché li tratta come i criminali che hanno ucciso sua sorella, come individui aberranti meritevoli di punizione. In sostituzione di Paola nella direzione dell’IPM, è subentrata subito dopo la morte di Viola. Era una donna dal temperamento molto autoritario, gelido e potente, e manteneva una distanza oggettiva dai detenuti, il che rappresentava un netto cambiamento rispetto all’approccio di Paola.
Col passare del tempo, arriva ad ammirare la dedizione di Massimo nell’aiutare i detenuti, nonostante il loro rapporto teso e molti disaccordi sull’amministrazione dell’IPM. Subito dopo aver incontrato Rosa, sviluppa forti sentimenti per lei perché condividono il dolore per la perdita dei propri cari.