Genero Mara Venier Oggi

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Genero Mara Venier Oggi – Questa conduttrice televisiva, attrice ed ex modella italiana si chiama Mara Venier, il cui vero nome è Mara Povoleri . Mara è nata il 20 ottobre 1950 a Venezia.La sua carriera di conduttrice televisiva è iniziata alla fine degli anni ’80, dopo il debutto come attrice; diventa famosa negli anni ’90 come conduttrice della trasmissione Domenica di Rai 1, che porterà avanti per quattordici stagioni. I suoi periodi di hosting sono stati caratterizzati dal successo costante del programma, che le ha portato a guadagnare i soprannomi Sunday Lady e Aunt Mara.

Prima di dedicarsi completamente al ruolo di conduttrice televisiva nel 2015, ha lavorato occasionalmente come attrice. Insieme a Lamberto Sposini e successivamente Marco Liorni, hai condotto dal 2010 al 2013 l’apprezzato programma pomeridiano di Rai 1 La vita in diretta.

Biografia personale

Lo avevano a Venezia un fruttivendolo di Rialto di nome Giovanni Povoleri ed Elsa Masci. Sua sorella è Roberta. Di Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle, i suoi nonni materni erano pugliesi. l’undicesimo Trasferitasi a Mestre, nel Piave, nel 1955, la famiglia visse in un edificio pubblico delle Ferrovie dello Stato destinato al personale e alle loro famiglie, grazie all’attività del padre ferroviere in quella zona.Ricevette istruzione dalle monache Canossiane di Mestre.

Dopo che lei e il suo compagno, il modello veneziano Francesco Ferracini, si trasferiscono insieme a Milano, lei rimane incinta all’età di diciassette anni. Si sposò con una cerimonia riparatrice a Mestre giovedì 13 giugno 1968, alla presenza dei genitori perché era minorenne; il coniuge però parte quella stessa notte per Roma per intraprendere la carriera di attore, contraddicendo il parere contrario del suo parroco, don Gino Trevisan.

Senza un nome in mente, all’inizio di ottobre è nata una bambina, battezzata Elisabetta Ferracini dal nome della suora che, notata la sua fragilità, le aveva consigliato subito il battesimo: suor Elisabetta. Ben presto il bambino non fu più in pericolo.

Col tempo Mara trovò lavoro come modella, dove guadagnava cinquemila lire al giorno viaggiando in un furgone con rappresentanti di varie marche di abbigliamento. Riceve la chiamata per recitare ne Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica, ma è combattuta tra l’accettare scene di nudo, i dubbi sulla sua carriera di attrice e un contratto di sette anni per altri film. Alla fine decide di passare.

Si recarono a Roma nel maggio 1971 con il marito Francesco Ferracini nella speranza di coinvolgerlo nuovamente nell’idea di aprire una fragranza a Mestre. Ferracini e quattro amici la vanno a prendere alla Stazione Termini a bordo di una Rolls-Royce. Uno di loro è Roberto Capucci, stilista. Capucci la ingaggia come modella per Harper’s Bazaar, pagandole 100.000 lire al giorno per cinque giorni di lavoro con un fotografo americano. Con i soldi affitta una casa sulla via Aurelia, la arreda e poi la madre può trasferire Elisabetta a Roma.

Diario di un italiano, diretto da Sergio Capogna e adattato dal romanzo Vanda di Vasco Pratolini, era in produzione quell’anno e lei andò al casting insieme al suo ormai ex marito. Piuttosto, il ruolo della protagonista femminile è assegnato a lei. Tutto inizia a Firenze, quando incontra il suo primo interesse romantico, l’attore Pier Paolo Capponi, durante le riprese del suo primo lungometraggio. Per la sua interpretazione non solo ha vinto il Laceno d’oro come migliore attrice giovane, ma lo hanno vinto anche la regista Capogna e l’altra protagonista femminile, Alida Valli.

La libreria “All’epoca ritrovata” in Piazza Farnese è un ritrovo abituale di politici, intellettuali e artisti di sinistra, come Gian Maria Volonté—alcuni dei quali Mara trova imbarazzante in giro—e Capponi di solito la porta lì mentre è a Roma. Lei e un’amica romagnola hanno subito aperto un negozio di abbigliamento usato in piazza del Teatro di Pompeo, vicino a Campo de’ Fiori, chiamato “In Lost Time”, in una scherzosa parodia della famosa libreria della zona,

dopo essersi ispirati al colorato stile vintage della cantante Gabriella Ferri. Gabriella Ferri, una celebrità con cui Mara fece amicizia, divenne una cliente abituale del negozio; i due si recavano spesso a Ercolano per acquistare balle di abiti americani logori. Il soprannome di “la stracciarola di Campo de’ Fiori” è rimasto impresso a Mara.

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Nonostante il suo fitto programma di trading, trova ancora il tempo per agire. In La bambola di Mario Foglietti, episodio de La Porta sul Buio di Dario Argento, interpretava un personaggio. Ebbe un secondo figlio, Paolo Capponi, nel 1975, e lei rifiutò telefonicamente pochi mesi dopo un ruolo teatrale – Gasparina in Il campiello di Carlo Goldoni – dal regista milanese Giorgio Strehler .

Primi passi

Dopo il suo esordio sono seguiti diversi film e serie televisive, tra cui Zappatore di Alfonso Brescia, in cui è co-protagonista insieme a Mario Merola, e Testa o croce di Nanni Loy, in cui è co-protagonista con Renato Pozzetto. Ha ancheha lavorato con Jerry Calà, il suo allora compagno, su diversi progetti, tra cui Al bar dello sport , che ha recitato insieme a Lino Banfi, e la serie televisiva di Italia 1 del 1987 Vacanze di professione.

Una lunga carriera come conduttore e il successivo abbandono del mondo del cinema

Non solo Pacco, doppio pacchetto e contropaccotto uscì nel 1993, ma fu anche l’ultimo film di Nanni Loy come regista. Gli spettacoli televisivi in cui è apparso nella seconda parte degli anni ’90 sono Ritornare a Volare , The Kingfisher’s Goal e La voci del cuore. In questo ruolo lo ha accompagnato anche Gianni Morandi.

Si è concentrata interamente sulla sua carriera di conduttrice televisiva dopo aver lasciato la recitazione nel 1998. Le sue uniche apparizioni cinematografiche da allora sono state in brevi cameo, come in Paparazzi di Neri Parenti , Torno a vivere da solo di Jerry Calà , e il cinepanettone Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti .

Il talent scout Nanni Loy la trovò e la mise davanti alla telecamera per una serie di momenti incustoditi in televisione. La sua carriera di conduttrice decollò subito dopo, con Cantagiro , Una rotonda sul mare e Ora di Rush. Più tardi, è stata conduttrice di Odeon TV. Dal lunedì al venerdì di maggio è stata responsabile di un programma di conversazione di venti puntate intitolato L’ospite in pasta, in cui dettagliava pregi e difetti degli intervistati.Con Enrico Vaime ha condotto sulla Rai nel 1991 il talk show E Compagnia Bella.

A parte gli altri successi televisivi (1994-1997)

Ha condotto il Luna Park dal 1994 al 1997 e l’Afterfestival di Sanremo nel 1994 , il tutto mentre era conduttrice di Domenica. In questi anni prende piede lo scandalo delle telepromozioni: il Tribunale di Milano indaga su Mara Venier, insieme a Pippo Baudo e Rosanna Lambertucci, per aver cercato denaro personale aggiuntivo per interpretare in modo persuasivo i messaggi promozionali. In seguito all’accordo del 1998 con le imprese interessate, Venier ha ricevuto una pena detentiva di un anno e quattro mesi per estorsione.

Un’edizione speciale in prima serata di Domenica In, intitolata Domenica In, è stata presentata da lui il 19 novembre 1995. Preparatevi per l’Anteprima dello Zecchino D’Oro, un evento esclusivo solo per voi.Anche il suo romanzo d’esordio, A tu per tu, è stato pubblicato da Rizzoli nel 1995.

Ha fatto il suo debutto televisivo nel 1995 come volto del popolare marchio di elettrodomestici da cucina Snaidero.Per gli anni 1994, 1995 e 1996 è stata nominata “personaggio femminile dell’anno” da Telegatto.Per due anni consecutivi, Mara ha portato a casa il trofeo di “personaggio femminile dell’anno” dal TV Award: Television Direction Award.

I suoi periodi nella televisione di Silvio Berlusconi, tra cui la conduzione di Viva Napoli con Mike Bongiorno su Canale 5 e il Gran International Entertainment Award , hanno posto le basi per la sua partenza dalla Rai nel 1997 e il successivo ingresso a Mediaset. Successivamente esordì con una sfilata serale dedicata alla moda Donna sotto le stelle, ma il suo primo vero successo arrivò nella fascia pomeridiana della trasmissione quotidiana Ciao Mara.

I bassi ascolti dello spettacolo portarono alla sua cancellazione subito dopo, quindi chiaramente non ebbe successo. Dopo aver ospitato Una goccia nel mare e Forza padre nel 1998 a Mediaset con altrettanto freddo successo, ha continuato a ospitare La vita è meravigliosa e Ti lasceremo Know nel 1999.

Con gli annunci mobile di Tim Telecom Italia nel 1997 è stato protagonista.

Tornata in Rai nel 2000, ha condotto Fantastica italiana insieme a Massimo Lopez. Lo spettacolo ha bombardato quella stagione perché andava in onda la sera, in competizione con il grande fratello. Mara aveva già recitato in Katia e Mara Verso Oriente, la trasmissione televisiva più breve di sempre, al fianco di Katia Ricciarelli. Il temporale che ha fermato lo spettacolo è durato solo pochi secondi.

Un anno dopo, sempre con Mara e Katia alla guida, anche il programma Venezia, la luna e tu ebbe il suo tracollo a causa delle precipitazioni.Quando Domenica corse dal 2001 al 2002, co-condusse lo spettacolo con Carlo Conti, Antonella Clerici ed Ela Weber. È tornata al ruolo di presentatrice unica di Domenica nella stagione 2002-2003, riportando molti membri del cast delle edizioni degli anni ’90 ma non è stata in grado di replicare il suo successo.

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