Lina Sotis Malattia

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Lina Sotis Malattia – Letizia Maria Brichetto Arnaboldi, figlia del compianto Moratti, è nata a Milano il 26 novembre 1949. È una politica e magnate italiana.Oltre agli incarichi di sindaco di Milano dal 5 giugno 2006 al 1 giugno 2011 e di presidente del consiglio di amministrazione di UBI Banca dal 2019 al 2020, è stata ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sotto Berlusconi II e III dall’11 Dal giugno 2001 al 17 maggio 2006. Ha prestato servizio nei governi Berlusconi e Dini prima di diventare presidente della Rai dal 1994 al 1996.

La biografia di un individuo

Suo padre, Paolo Brichetto Arnaboldi , era un aristocratico ed eroe del movimento partigiano. La madre, Paola Guida, nacque da Michele Guida, appartenente ad una delle famiglie più antiche di Gravina, in Puglia, in provincia di Bari, e Letizia Longari Ponzone, originaria di Rivarolo del Re, in provincia di Cremona.

La sua famiglia notoriamente illustre gli valse il soprannome di “partigiano bianco” per suo padre. Beatrice, sorella di Obizzo Malaspina, è sposata con lui. La figlia del barone Paolo Ajroldi di Robbiate e della contessa Beatrice “Bice” Arnaboldi Cazzaniga è Emilia “Mimina” Ajroldi Arnaboldi.

Lei discendeva da una lunga stirpe di ricchi Brichetti genovesi, mentre suo padre era lombardo. Nel 1873 venne fondata la prima società di intermediazione assicurativa da Virgilio Brichetto.La futura sposa della Moratti ha frequentato il Collegio delle Fanciulle di Milano e da più giovane ha studiato danza classica con Liliana Renzi alla scuola Carla Strauss di Milano.

Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano nel 1972, si è laureata. Dopo aver terminato gli studi universitari ha poi assistito il professor Fausto Pocar nel suo studio sul diritto dell’Unione europea.

Ha incontrato il magnate del petrolio Gian Marco Moratti durante il suo divorzio da Lina Sotis. Dopo qualche tempo si sposarono e lei ebbe due figlie, Gilda e Gabriele. Gabriele è ora nel consiglio di amministrazione dell’azienda paterna.

Milly Moratti ha sostenuto Giuliano Pisapia alle elezioni comunali di Milano del 2011 ed è stata consigliera di centrosinistra per la Lista Ferrante. È la cognata di Massimo Moratti, che è stato presidente dell’Inter.

Il suo defunto marito, Gian Marco Moratti, era stato un convinto sostenitore del progetto della Comunità di San Patrignano sin dal suo avvio alla fine degli anni ’70; è morto il 26 febbraio 2018. I loro 286 milioni di contributi nel corso degli anni sono stati fondamentali per l’espansione della ONG, che hanno sostenuto insieme a Vincenzo e Andrea Muccioli, i loro figli.

Anche dopo la morte del marito, ha continuato a lavorare con San Patrignano ed è ora presidente della Fondazione E4Impact, che fornisce ai giovani africani gli strumenti di cui hanno bisogno per diventare leader nei loro paesi d’origine.

Comandante del raid

Membro del governo Berlusconi I, Letizia Moratti ha diretto la Rai dal 1994 al 1996.La struttura per un risanamento di bilancio riuscito è stata delineata nel piano di bilancio del 1994 . Comprendeva un fondo immobiliare, incentivi per il licenziamento del personale in eccedenza e recupero crediti.

La continuità del consiglio d’amministrazione della RAI fu messa a repentaglio nel novembre 1994 quando tre suoi colleghi minacciarono di dimettersi per problemi con le nomine e le modalità di gestione della società . Un ex consigliere Rai, Franco Cardini, trovò intollerabili il “clima irrespirabile” e la quantità di errori commessi da Moratti .

La privatizzazione della Rai potrebbe iniziare dopo la votazione a favore della revoca del divieto di proprietà pubblica dell’azienda approvata nel 1995. Il piano di ristrutturazione che Moratti aveva in mente purtroppo non è mai stato realizzato.

Un’emittente federalista si sosterrebbe con la concessione Rai, mentre una rete nazionale verrebbe finanziata con la pubblicità .Diverse persone hanno messo in dubbio la decisione di Letizia Moratti del 1996 di licenziare Raffaele Minicucci, un azionista dell’IRI, dalla carica di direttore generale .

Mercati bancari e dei media

La società di Rupert Murdoch, News Corp Europe, che conteneva Stream TV, è stata guidata per più di un anno da Letizia Moratti in qualità di presidente e amministratore delegato.Tra gli anni 2000 e 2001, ha fatto parte dell’Advisory Board del gruppo Carlyle Europa .

Nel 2000 entra a far parte della società di investimenti della famiglia Moratti, GoldenEgg, che rappresenta aziende nei settori multimediale e delle telecomunicazioni . Octobe ha visto la formazione di Syntek, una società tedesca di investimenti nei media e nelle telecomunicazioni, come risultato della combinazione di GoldenEgg ed E-Street .

Suo marito, Gian Marco Moratti, ha aumentato la sua proprietà dal 48,6% al 98,7% dopo che una devastante crisi finanziaria e coniugale ha colpito Syntek nella seconda metà del 2007 . Nell’agosto del 2008 pagò 140 milioni di euro per riscattare la moglie. La Securfin Holding di Gian Marco Moratti è stata gravata dalle perdite subite da Syntek fino all’agosto 2010.

Ha diretto Milano dal 2006 al 2011 nel ruolo di sindaco.

Sul biglietto della Casa delle Libertà, Letizia Moratti era una delle tre candidate a sindaco di Milano nel 1988Elezioni comunali del 2006 , al fianco della Lista Giovani di Milano e della Lista Moratti. Ha vinto il primo turno delle elezioni con il 52% dei voti, mentre il suo avversario più vicino, Bruno Ferrante della coalizione di centrosinistra,

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ha ottenuto il 47%. Passò alla storia poiché divenne la prima donna a sovrintendere all’amministrazione del capoluogo lombardo. Anche Gian Marco Moratti, suo marito, ha sostenuto finanziariamente la sua campagna politica, donando 6.335.000 euro.

Letizia Moratti è stata nominata commissario delegato per predisporre gli interventi necessari a presentare Milano come migliore contendente per ospitare l’Expo 2015, secondo l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2007, n. 3623. Il Bureau des Expositions si è riunito al Palais des congrès di Parigi il 31 marzo 2008 e Milano si è aggiudicata Expo 2015 con 86 voti, mentre la candidatura concorrente di Izmir ha ricevuto 61 voti.

L’autorizzazione definitiva per l’Expo di Milano venne concessa quando la Commissione Bismarck si riunì a Parigi nel novembre 2010 . Al sindaco è stato conferito il potere “di assicurare, nei tempi richiesti dal Bureau International des Expositions, la disponibilità degli spazi che ospiteranno l’eventoal fine di evitare formalità e formalità burocratiche. Il 14 giugno 2011 si dimette da commissario per rispetto del sindaco Pisapia e della maggioranza Di lui.

A Milano il 2 gennaio 2008 è stato istituito un pedaggio urbano denominato Ecopass per le automobili più sporche del quartiere Bastioni. Nonostante la maggioranza dei delegati di Palazzo Marino abbia accettato il provvedimento, l’assessore alla Sanità Carla De Albertis si è dimessa dalla sua carica esprimendo il suo dissenso.

Il motivo della decisione del Comune di nascondere al pubblico i risultati dell’Ecopass nel settembre 2009 rimane un mistero. Dopo le elezioni del 2011, Letizia Moratti ha deciso di rinviare Ecopass. Il 12 giugno si terrà una votazione consultiva e lo status quo rimarrà in vigore fino al 30 settembre .

Hai eseguito su una piattaforma che includeva il mantenimento in funzione di Ecopass . Alla fine, dopo la prima tornata, avete detto le cose come stanno: l’Ecopass sparisce e diventa gratuito per tutti i residenti dal 1° ottobre.

Moratti prosegue il programma di parcheggi avviato dalla Giunta Albertini in qualità di successore . Nei 64.000 parcheggi sotterranei del centro cittadino dovevano essere inseriti i luoghi di importanza storica e archeologica Darsena e Sant’Ambrogio.

Lo sviluppo di questi parcheggi è stato irto di notevoli battute d’arresto, tra cui costi crescenti e ritardi. I progetti ereditati sono stati modificati più volte dalla Giunta. altre volte, quando i lavori furono interrotti, i monumenti e le piazze rimasero a lungo inaccessibili; questo avvenne a Piazza Meda , Porta Volta e Darsena . Il piano fu un disastro, dice Moratti .

Lasciare l’azienda e candidarsi a una carica a livello regionale

Un litigio tra Letizia Moratti e il presidente Fontana, derivante dalla sua stessa proposta per le elezioni regionali del 2023, ha portato alle sue dimissioni il 2 novembre 2022. Dopo quattro giorni di silenzio, ha annunciato la sua candidatura, con l’appoggio formale del Terzo Polo. Anche Lombardia Migliore, la lista civica da lei cofondatrice e oggi presieduta, gode del suo sostegno.

Non è stata eletta poiché ha ottenuto il 9,87% dei voti nel sondaggio regionale, collocandosi al terzo posto.La lista Moratti ha votato Luca Zambon sindaco alle elezioni comunali di Sondrio 2023, in programma il 14 e 15 maggio. Il voto del 2,9% di Zambon, invece, non lo fa eleggere in consiglio comunale.

Nello stesso periodo Letizia Moratti riunisce diversi esponenti del Terzo Polo e dell’area centrista, riformista e liberale per creare una nuova entità politica in vista delle elezioni europee del 2024: Matteo Renzi di Italia Viva, Mariastella Gelmini di Azione, Gianfranco Librandi. di +Europa, gli ex PSI Claudio Signorile e Giampaolo Sodano, l’ex ministro Mario Mauro,

l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, l’ex PD Giuseppe Fioroni, Giacomo Portas dei moderati, l’ex ministro Gaetano Quagliariello, Stefano Zamagni e Ivo Tarolli di Insieme, Giuseppe De Mita di Popolari in Rete, Michelino Davico di Noi con l’Italia ed Enzo Maraio del PSI . Il riferimento il riferimentoè incluso alle pagine 62 e 63.

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