Macia Del Prete e La Sua Malattia – Nel mese di maggio La Collina degli Elfi ha organizzato un convegno dal titolo “Il bambino malato di cancro e la sua famiglia: dalla cura alla riabilitazione psicologico-fisica”, dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di fare rete, condividere le loro esperienze di malattia e di recupero e mostrare il loro fantastico lavoro . Abbiamo potuto porre alcune domande ad uno dei relatori, il Dott. Arcangelo Prete, Presidente dell’AIEOP e Medico IRCCS dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna.
di cosa potrebbe aver bisogno un giovane, dottor Prete?
La necessità più urgente è che ritorni allo stile di vita che aveva prima che gli fosse diagnosticato il cancro. Questo bisogno si sviluppa chiaramente durante tutto lo sviluppo e l’adolescenza, e raggiunge il suo apice nel passaggio all’età adulta. In particolare, queste comunità stanno mostrando la maggiore resistenza al mantenimento delle cure.
Gli adolescenti il cui trattamento è terminato e per i quali la condizione non rappresenta più un problema sono particolarmente riluttanti a tornare per i controlli di follow-up e potrebbero considerare la cosa come un’intrusione non necessaria.
Il desiderio di normalità del ragazzo deve essere bilanciato con la sua consapevolezza più sviluppata della difficoltà di raggiungerla. È fondamentale che i bambini e le loro famiglie abbiano accesso alla terapia psichiatrica in questa situazione perché tutti sono, in mancanza di una frase migliore, “non sapendo più cosa fare” e non riescono a farcela.
Ecco perché è corretto affermare che i propri cari fanno una grande differenza durante il processo di recupero. Forse vero.
La normalità è qualcosa a cui ogni membro della famiglia, da mamma e papà fino agli eventuali fratelli, dovrebbe tendere. Questi due fratelli, che durante la loro permanenza in ospedale soffrivano di una vera e propria sindrome da abbandono, ne sono la prova vivente. I genitori si sono concentrati nel dare al loro bambino malato le migliori cure possibili per aiutarlo nella sua guarigione. Se non trattate, le conseguenze di una malattia sulla salute mentale possono essere molto più gravi di quelle fisiche.
Si prega di valutare quanto segue in ordine di importanza.
Secondo me tutti i membri della famiglia, compresi i bambini, dovrebbero essere coinvolti. La nostra attenzione si sposta sulla guarigione dei bambini quando i genitori sentono di doverla gestire da soli, o con il solo aiuto psicologico quando questo viene offerto. Coinvolgere tutti i membri della casa nel processo decisionale è la strategia ottimale.
Professionalmente e personalmente come descriveresti Macia Del Prete ?
L’attuale insegnante di danza contemporanea presso DanceHaus è Susanna Beltrami. Ha ricevuto la sua formazione iniziale in danza classica, jazz, moderna e hip hop presso lo Studio E.Gravina Dance di Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Si appassiona alla coreografia fin da piccola e le sue esperienze nelle Americhe e in Europa, insieme alla formazione presso lo IALS di ROMA, l’hanno preparata al meglio. Il mistero circonda anche la sua vita personale.
È stato membro della compagnia di ballo da sala Slap 99 di Coppola dal 1999 al 2001. Nel 2005 ha debuttato come ballerina nel varietà RAI di Fabrizio Frizzi “Assolutamente…”. Ha accompagnato Felicioni nelle sue conferenze in tutta Italia ed Europa come sua ballerina e assistente dal 2006 al 2008. Nello stesso anno ha preso parte dell’atto di apertura di Co’ Sang e Cor Veleno con la sua band, “Legion of Knowledge”.
Dal 2009 è presente come guest performer nella rassegna coreografica romana “Contemporaneamente” e sulla piattaforma performativa Leccestate. Non ultima, è stata la coreografa del gruppo per tutta l’esistenza del “Collettivo Trasversale”. Nella lista dei desideri dell’“Adesso Tour” di Emma Marrone non c’è posto per il ballerino Alessio La Padula. Il ruolo promesso al cantante non è mai stato aperto. Coreografa del tour è Macia Del Prete, ospite al matrimonio di Stefano De Martino e Belén Rodriguez.
L’episodio che ha convinto Alessio La Padula a lasciare “Amici” è stato quello in cui Emma Marrone ha promesso di ingaggiarlo per il suo prossimo tour. Tuttavia, sembrerebbe che questo scambio sia ancora in futuro. Come previsto, gli appassionati fan di Emma hanno iniziato a chiedersi chi l’avrebbe accompagnata sul palco per il suo prossimo tour dopo che lei ha pubblicato una foto su Instagram dei membri del cast che si sarebbero uniti a lei.
Alcuni dei migliori ballerini del Salento, tra cui il recente vincitore della categoria danza “Amici” Gabriele Esposito, così come Jonathan Gerlo, Anthony Donadio e Daniele Sibilli, sono stati reclutati per questo ambizioso progetto musicale, ma nonostante le assicurazioni di Emma che Alessio si sarebbe unito loro, deve ancora presentarsi. Nonostante La Padula non sarebbe stata convocata, i tweet di Emma sui social sembrano indicare che la “BrownCrew” sia ormai al completo.
Macia Del Prete coreograferà il prossimo tour di Emma. Stefano De Martino, prima di diventare famoso, ha studiato danza con lei in Campania agli inizi della sua carriera. Quando la ballerina fece il provino per “Amici”, nel 2007, si incontrarono. Da allora, Macia è stata quella che ha educato Stefano, e non importa quanto sia arrivato lontano nella vita, non l’ha mai dimenticata. Sono così close che quando De Martino sposò Belén Rodriguez, le chiese di essere testimone.
Inoltre Macia è una carissima amica di Emma; in numerose occasioni Emma ha richiesto espressamente la compagnia di Macia. Il legame tra Macia ed Emma è nato durante la loro storia d’amore con Stefano ed è durato anche dopo la loro separazione. Emma ha dichiarato sui social che sarà Del Prete a coreografare il nuovo tour promesso ad Alessio.
Viaggia con C.Felicioni ai suoi seminari in Italia e in Europa come assistente e ballerina. Apparirà anche con la band Legion of Knowledge quello stesso anno; apriranno i concerti di CO’SANG e COR VELENO. Successivamente, ha iniziato a lavorare al progetto coreografico OLTRE DC, che è servito come piattaforma per l’esplorazione e l’innovazione nel campo della coreografia, permettendogli di esprimere pienamente la sua personalità artistica e vincere il primo posto in prestigiosi concorsi regionali, nazionali e mondiali.
Attualmente collabora con Stefano De Martino, tiene workshop e spettacoli in tutta Italia e all’estero, e insegna agli studenti di danza moderna e contemporanea presso lo IALS di Roma. Inoltre insegna presso il Liceo Centro Regionale Mara Fusco di Napoli nell’ambito del docenti del progetto D.NA danza Napoli.
Macia inizia la sua formazione creativa presso il Dance Studio di E.Gravina a Torre Annunziata (NA), dove studia danza classica, danza contemporanea e hip hop. Ha preso la decisione di diventare coreografa in tenera età e da allora ha studiato all’Accademia Internazionale di Coreografia di Roma (IALS), ha viaggiato molto negli Stati Uniti e in Europa e ha partecipato a workshop tenuti da personaggi di spicco nel mondo della danza. . E c’è dell’altro…
Attraverso il mio coinvolgimento nel World Dance Movement, ho avuto la possibilità di incontrare e collaborare con professionisti della danza provenienti da tutto il mondo e ho sfruttato al meglio queste opportunità. A Madrid si è appena sviluppato il Picasso Dance Project, una collaborazione internazionale tra coreografi e ballerini, dove ho potuto incontrare e collaborare con esperti provenienti da tutto il mondo.
A differenza di altri laboratori di danza, il World Dance Movement ha un’impronta veramente mondiale e internazionale grazie ai suoi utenti e all’appello che la direttrice artistica Michèle Assaf e i suoi partner hanno voluto trasmettere alla programmazione. Il risultato finale saranno utili opportunità di valutazione, crescita e formazione. Inoltre, l’enfasi principale è posta sulla familiarità continua e ininterrotta degli studenti con i professori, le strutture e il personale del corso.
Certo, e c’è anche un nuovo apprezzamento per la danza. Insegnanti e coreografi stanno attraversando un momento più difficile che mai prima di sviluppare la resilienza dei loro studenti poiché i ballerini generalmente non hanno fiducia nella loro posizione professionale. A causa della dedizione del WDM alla giustizia sociale, gli studenti apprezzano le numerose opportunità di aiuto finanziario e la comunità che forniscono.
Il Premio EURORDIS per i Difensori dei Giovani Pazienti viene assegnato ogni anno ai giovani affetti da malattie rare che hanno dato un contributo eccezionale alla lotta contro queste patologie; nel 2021, questa dedizione sarà riconosciuta per la sua attenzione al mondo dello sport e per il sostegno a un solido sforzo di comunicazione per raggiungere un pubblico in crescita.
Ero esperto in un’ampia varietà di attività di atletica leggera, comprese le salite in collina e il pattinaggio di velocità sul ghiaccio. Prima di poter tenere il passo con le faticose esigenze fisiche delle competizioni di rally, ho dovuto adattarmi a un duro regime atletico che dava priorità al condizionamento cardiovascolare e all’allenamento della forza.
A causa degli effetti benefici sulla funzione polmonare, mi piace definire lo sport come una sessione aggiuntiva di “fisioterapia respiratoria” per i miei pazienti affetti da fibrosi cistica. È stato fantastico anche per il mio benessere mentale. La malattia e le gare spesso molto difficili dello sport a cui partecipo mi offrono una corsa quotidiana contro il tempo e la frase “Tu sei tutti i limiti che superi” mi spinge avanti con determinazione.