Macia Del Prete Malattia Wikipedia – Espandendosi rapidamente oltre i suoi confini, la Macia del Prete, un tempo minuscola, divenne un fiume furioso. La sua energia, passione e abilità fisica sono sempre stati i suoi punti di forza, che mette a frutto incoraggiando la massima unicità di stile nei suoi ballerini.
Ha collaborato con molti altri noti artisti italiani, ed è fondatore e direttore creativo dell’organizzazione COLLETTIVO TRANSVERSALE, dove ha condotto laboratori di insegnamento della danza contemporanea in Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio, Repubblica Ceca, Israele e gli Stati Uniti.
Quando hai capito che la danza era il mezzo attraverso il quale potevi esprimerti al meglio?
La mia educazione è stata fondata sulla danza, poiché mia madre ha posseduto e gestito uno studio di danza per 35 anni. Mia madre è morta in un incidente stradale quando avevo 16 anni, costringendomi a iniziare una professione nel campo dell’istruzione in età inadeguata.
Descrivi il momento in cui hai avuto una svolta nel tuo processo creativo.
La mia transizione verso una nuova fase della vita segnata da una maggiore consapevolezza artistica e maturità è iniziata con il mio trasferimento a Milano. Prima ero un vero nomade, non volevo mettere radici da nessuna parte. Dopo aver terminato una lunga tournée come ballerina con Renato Zero circa otto anni fa, ho sentito il bisogno di tracciare un nuovo percorso e cambiare città, abitudini e rete lavorativa. Questo fu l’inizio di un processo di ricerca profondo e intenso che continua ancora oggi.
E i commenti, invece?
Quelli sono i miei preferiti! Quando incontro qualcuno con il “coraggio” e la competenza necessari per esprimere una prospettiva schietta, lo uso come un’opportunità per riflettere sui miei pregiudizi e imparare qualcosa di nuovo. I giovani adulti hanno un livello di consapevolezza critica paradossalmente basso e, di conseguenza,
un basso livello di consapevolezza dello sviluppo dei propri interessi. Per riassumere, essere coerenti è ora apprezzato indipendentemente dalle preferenze di stile personali, e il consenso dovrebbe sempre essere ricercato piuttosto che combattuto. La fama e i Mi piace su Instagram sono le vere misure della moda.
Raccontami le opportunità artistiche che hai trovato a Milano.
Come ho già detto in precedenza, ho fatto di Milano la mia residenza permanente e lì mi sento completamente a casa. Il Collettivo Trasversale, il gruppo che ho fondato per intraprendere questa indagine sulla pratica coreografica, mi ha fornito molto a livello professionale, ma in questo momento funge più che mai da sostituto del laboratorio.
Inoltre, ho trascorso l’anno precedente facendo volontariato presso l’accademia Susanna Beltrami, una delle principali scuole di danza in Italia. La formazione di danza aerea è impartita dall’Accademia Kataklo, mentre l’accademia Susanna Beltrami insegna danza contemporanea e il dipartimento di danza urbana Dhhd.
La danza urbana di oggi. Dimmi cosa sta succedendo.
Rispetto ad altre scene di danza, trovo che la comunità della danza urbana abbia più ballerini di livello tersicoreano e un desiderio più forte di sperimentare, mescolare generi e creare nuovi linguaggi. Considero i ballerini urbani i nuovi ballerini contemporanei perché sono più aperti al cambiamento, attenti al feedback e disposti ad apprendere nuove tecniche. È un piacere collaborare con ballerini che condividono il mio approccio al movimento e, cosa ancora più importante, la mia volontà di esplorare nuove possibilità senza nozioni preconcette.
Mi piace ascoltare ciò che mi sembra piacevole. La ricerca del paesaggio sonoro o dell’ambiente musicale dei miei lavori è una delle cose che richiedono più tempo durante la creazione, poiché di solito inizio con una suggestione acustica che sperimento o percepisco.
Ho avuto la fortuna di lavorare in diversi ambienti di squadra durante la mia carriera. La collaborazione avuta qualche anno fa con la Peridance Contemporary Dance Company di New York, per la quale ho realizzato una creazione, è quella che mi è rimasta più impressa. Con questa commissione globale, posso esporre la mia arte a più persone e persino entrare in nuovi mercati.
È vero che aderisco a “canoni” che in realtà canonici non sono. Quando esco a ballare, di solito finisco per fare amicizia con persone con cui gli altri miei amici ballerini non vorrebbero uscire perché pensano che io sia troppo alto, troppo basso, troppo urbano, troppo sovrappeso, ecc. Detesto l’eccessiva semplificazione. , e il fondamento della mia ricerca originale è una moltitudine di punti di vista. Sono attratto dalle espressioni umane che “semplicemente” non possono essere replicate da altri a causa della loro singolarità, originalità e della brillantezza della loro luce. L’individualità e il carattere mi attraggono davvero.
I lavoratori eccellenti apprezzano anche la propria autonomia e la libertà di esprimere le proprie prospettive e idee. Il narcisismo e l’eccessivo orgoglio sono due tratti che cerco di evitare a tutti i costi perché li ritengo controproducenti e spesso ingiustificati. Il talento è la somma di tante abilità diverse.
Napoli è il luogo dove hanno avuto inizio le mie origini umane, quindi non ho intenzione di andarmene mai. È la città degli estremi, ma se puoi usarla a tuo vantaggio affinando le tue capacità artistiche e facendo conoscere il tuo nome, sarai felice di riuscirci.ottieni i benefici per il resto della tua vita.
Potresti avere un’idea del vivace flusso creativo della città semplicemente perdendoti nei suoi vicoli tortuosi e storicamente corretti. Avere una buona conoscenza delle proprie radici geografiche sembra andare di pari passo con un certo humus artistico, qualcosa che genera continuamente nuove creazioni.
Dato che la Campania è la patria di molte aziende affascinanti che gestiscono e sviluppano progetti inclusi in un’ampia gamma di festival nazionali e internazionali, il fatto di poter suonare almeno una volta all’anno a Napoli con il mio collettivo è allo stesso tempo fonte di grande gioia e notevole ansia.
All’inizio ho visto il lockdown come un’occasione per ricominciare da capo, lontano dai ritmi frenetici e incalzanti, e ho tratto grande beneficio dallo scendere da questa giostra che gira e riposarmi, dedicandomi finalmente un po’ di tempo a NON FARE, e prendendomi cura dei miei cari. quelli e tutto il resto che di solito trascuro a causa del lavoro. Sarò il primo ad ammettere che, poiché questa pausa si è allungata, l’ho utilizzata per riflettere sui miei obiettivi, dare priorità a dove voglio concentrare la mia energia e definire un piano su come arrivarci.
Che domanda intrigante! Il massimo che riesco a dire è che non ho standard di vita molto elevati, ma penso che sia importante impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi individuali. L’unica cosa che posso promettere è che agirò sempre con la massima integrità e professionalità in tutte le interazioni commerciali in cui sono coinvolto. Per me, la vita è un viaggio infinitamente sorprendente e mi rifiuto di limitarne i potenziali risultati.
Sangiovanni ha conosciuto la sua futura moglie, Giulia Stabile, tra i corridoi della loro scuola, Amici di Maria De Filippi, e da allora i due stanno insieme. La conclusione trionfale era stata preannunciata in classe, dove per la prima volta venne introdotto il piccolo schermo.
Nel 2011 ha rappresentato la Scuola Amici di Maria De Filippi in un concorso per talenti ed è arrivata alla fase finale. Il gruppo newyorkese “Complexions Contemporary Ballet” gli darà un lavoro dopo aver visto il programma ed essere rimasto stupito dal suo talento.
La formazione di Macia in danza classica, danza moderna, danza contemporanea e Hip Hop è iniziata presso l’E.Gravina Dance Studio in Italia. Ha iniziato presto a dedicarsi alla coreografia, frequentando i corsi della I.A.L.S. a Roma, negli Stati Uniti e in Europa, e tenendo seminari con insegnanti di fama mondiale.
Presso il Dance Studio di E.Gravina a Torre Annunziata, Macia apprende dapprima i fondamenti della danza classica, del jazz e della danza contemporanea, oltre ai rudimenti dell’hip hop. Giovanissima, decide di dedicarsi alla coreografia, formandosi allo IALS di ROMA, esplorando la scena della danza americana e partecipando a workshop organizzati da personalità di rilievo della comunità della danza mondiale. Continua a leggere…
Il World Dance Movement mi ha dato, e continuerà a darmi, preziose opportunità di scambiare idee e svilupparsi come ballerino con colleghi e artisti provenienti da tutto il mondo. Ho potuto ampliare le mie connessioni professionali su scala globale grazie a iniziative come il Picasso Dance Project, che ha riunito coreografi e ballerini da tutto il mondo per lavorare insieme.
Il World Dance Movement è diverso da qualsiasi altro laboratorio di danza per i suoi utenti e per l’attrazione che la direttrice artistica Michèle Assaf e i suoi partner miravano a creare il programma. Di conseguenza ci saranno opportunità di valutazione, crescita e istruzione significativa. L’ingrediente principale è la costante familiarità degli istruttori, delle strutture e del personale con gli studenti.
Innegabilmente, stiamo anche assistendo a un risveglio dell’apprezzamento per la danza. A causa della generale mancanza di fiducia in se stessi nella comunità della danza, è più difficile per insegnanti e coreografi come me creare un senso di tenacia nei nostri allievi. Grazie alle generose opportunità di borse di studio del WDM, gli studenti si sentono parte di una comunità che investe nel loro successo.