Maria Scicolone Malattia

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Maria Scicolone Malattia
Maria Scicolone Malattia

Maria Scicolone Malattia – Nata La cantante, giornalista e conduttrice televisiva italiana Marianna Pia “Maria” Villani Scicolone è nata a Villani l’11 maggio 1938. Da giovane, Scicolone ha vissuto a Pozzuoli e Napoli con la madre e la sorella maggiore attrice, Sophia Loren. I suoi genitori erano Romilda Villani e Riccardo Scicolone Murillo.

Anni dopo, Loren pagò per lei, e suo padre finalmente la riconobbe. Scicolone e Romano Mussolini diedero al mondo due figlie gemelle, Alessandra ed Elisabetta. Benito Mussolini era il sovrano fascista d’Italia.

Informazioni di base

Romilda Villani e l’imprenditore immobiliare Riccardo Mario Claudio Scicolone avevano una figlia, Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone, nata a Roma. I suoi genitori si opposero fermamente al fatto che lei seguisse le orme di sua madre dopo che vinse un concorso nel 1932 per essere la controfigura e sosia di Greta Garbo a Hollywood.

Il marchese di Agrigento Scicolone Murillo, padre di Sofia, scelse il nome in onore della madre veneziana. La famiglia dovette trasferirsi da Roma a Pozzuoli a causa della Grande Depressione, ma lui non sposò mai Romilda. Nel mezzo delle enormi sofferenze economiche della famiglia, Sofia trascorse lì i suoi anni formativi.

Un frammento di scheggia ferì il mento di Sofia mentre correva nel bunker antiaereo durante uno dei molteplici bombardamenti alleati sul porto e deposito di armi di Pozzuoli. Ciò li spinse a sradicare la loro vita e trasferirsi a Napoli. Ritornata a casa a Pozzuoli con la famiglia, era lì quando finalmente la guerra finì.

Fasi iniziali

Con il premio in denaro in mano, lei e sua madre tornarono a Roma, in Italia, per intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo quando vinse il suo primo concorso di bellezza all’età di quindici anni. Nella residenza romana della famiglia, però, il padre, ambizioso ma disapprovante, li fece accusare entrambi di prostituzione; le autorità successivamente hanno cancellato i loro nomi.

È nata e cresciuta a Roma, ma ha vinto concorsi di bellezza come Miss Eleganza nel 1950 e ha continuato a recitare in una serie di film con vari attori.secondarie o di personaggi secondari che hanno attirato l’attenzione sui suoi lineamenti attraenti. Ha fatto quindici apparizioni cinematografiche nel corso di un anno.

C’è stato un periodo in cui era un personaggio radiofonico e aiutava Corrado a Rosso e nero. Dopo essersi riunita con il produttore Carlo Ponti, che inizialmente l’aveva notata a un concorso di bellezza, nel 1951, la sua carriera prese una brusca svolta.

I due si incontrarono il giorno successivo per un colloquio e Ponti, affascinato dal suo potenziale, le prolungò il contratto per sette anni. In questo periodo ha adottato un personaggio più “internazionale” su suggerimento del produttore Goffredo Lombardo, ispirato al nome d’arte dell’attrice svedese Märta Torén. I suoi nomi d’arte erano Sophia Lazzaro e, successivamente, Sophia Loren.

Film degli anni ’50

Nel 1953, recitò insieme ad Alberto Sordi nel ruolo di Cleopatra e la sua sosia in Due notti con Cleopatra di Mario Mattoli. Nello stesso anno ha preso parte anche al primo lungometraggio di Mauro Bolognini, Ci trova in gallerie.

L’anno successivo gira altri lungometraggi a basso budget come Carosello napoletano, Un giorno in pretura, nell’episodio Don Michele, Anna e il biliardo con Walter Chiari o Pellegrini d’amore, oppureTempi nostri, con Totò; nello stesso anno interpretò anche ruoli da protagonista in commedie famose come il ruolo della pizzaiola Sofia ne L’oro di Napoli, che Vittorio De Sica volle impegnarsi in una breve conversazione con lei dopo averla incontrata;

poi Marcello Mastroianni incontra per la prima volta Canaglia di Alessandro Blasetti, di cui si innamora il quale girerà numerosi film in futuro; qui interpreta una giovane ladra che tenterà con la sua esuberante bellezza di incastrare l’onesto tassista Paolo, che sarà protagonista anche del film Miseria e nobiltà di Mario Mattoli del 1954 accanto a Totò.

Anni ’60: un enorme successo mondiale

Mentre divideva il suo tempo tra l’Italia e Hollywood durante quel decennio, recitò in film di successo con artisti di serie A sotto la direzione di registi come Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi, Mario Camerini, Sidney Lumet, George Cukor, Michael Curtiz, Anthony Mann e André Cayatte. Ha collaborato con De Sica in otto film, la maggior parte dei quali interpretato da Mastroianni, e questa collaborazione è stata la più fruttuosa.

Nonostante le sia stato offerto il ruolo di Cesira nel film La ciociara, l’avvincente interpretazione di Anna Magnani nei panni di Rosetta, la figlia, ha invece consolidato il suo ruolo di attrice, facendola successivamente diventare un’icona cinematografica del cinema italiano. La Seconda Guerra Mondiale è l’ambientazione di questo film tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia.

Alla tenera età di 25 anni, Sophia Loren ricevette l’inaspettata proposta di ruolo da parte di Vittorio De Sica per interpretare Cesira. La rivista Time dedicò a Loren quello stesso anno una copertina con illustrazioni di René Bouché . Loren ha ricevuto numerosi riconoscimenti per questa performance, tra cui l’Oscar, la Palma d’Oro a Cannes, il BAFTA, il David diDonatello e il Nastro d’Argento.

Maria Scicolone Malattia

Jimena, interpretato dal famoso leader di Charlton Heston, El Cid Campeador, era fidanzato con lei nel magnifico El Cid di Anthony Mann, in cui recitò dopo la sua parte in spagnolo La ciociara. Ha interpretato il ruolo di Zoe nel film a episodi Boccaccio del 1970 di Vittorio De Sica. Successivamente, ha recitato insieme a Peter Sellers in La Milionaria, Clark Gable e Paul Newman in Il Golfo di Napoli e Marlon Brando e Charlie Chaplin in La Contessa di Hong Kong.

Quel decennio degli anni ’70

Divenne finalmente madre nel 1968 e nel 1973 dopo due tentativi infruttuosi; ha dato il benvenuto al mondo ai ragazzi Edoardo e Carlo Jr.. Di conseguenza, la sua carriera è decollata. Nel 1971 è apparsa nel film La moglie del prete di Dino Risi, con Marcello Mastroianni. Nel 1972 recita insieme ad Adriano Celentano nel film drammatico Bianco, rosso e… di Alberto Lattuada.

Nel film Il Viaggio del 1974, diretto da Vittorio De Sica, ha avuto la sua ultima apparizione cinematografica accanto a Richard Burton. La sua interpretazione le è valsa il quinto David di Donatello. Insieme a Mastroianni, ha interpretato una casalinga solitaria con sei figli nel film Una giornata particolare di Ettore Scola del 1977. Il David di Donatello, giunto alla ventiduesima edizione, è la sesta volta che vince l’illustre premio.

L’era che inizia nel 1980 e finisce nel

L’attrice e il marito Carlo Ponti furono oggetto di un’indagine della Guardia di Finanza iniziata il 15 aprile 1978. Con il pretesto di film di coproduzione avrebbero rubato 10 miliardi di lire. Arrivò al punto di trascorrere 17 giorni in prigione nel 1982 con l’accusa di frode fiscale, tutto a causa dei persistenti problemi con le autorità fiscali italiane. Mentre la Loren era stata condannata per frode nel 2012, la Corte di Cassazione l’ha assolta nel 2013 ritenendo che la colpa fosse del suo commercialista Di lei.

I restanti membri del gruppo hanno guadagnato gran parte della loro fama grazie ai loro ruoli nelle serie televisive degli anni ’80: insieme a Qualcosa di biondo , in cui recitava insieme a suo figlio Edoardo, i suoi unici crediti cinematografici degni di nota includono l’autobiografico film televisivo americano Sophia.

La sua storia, Madre Coraggio , Mamma Lucia e l’adattamento di La ciociara di Dino Risi del 1988. Il suo film del 1990 Sabato, Domenica e Monday ha come co-protagonista Luca De Filippo e l’omonimo romanzo di Eduardo De Filippo. Gregory Peck le ha conferito l’Oscar onorario nel 1991, dopo aver ricevuto lo stesso riconoscimento da Loren nel 1963.

L’attrice ringrazia lui e la sua famiglia, ma anche Federico Fellini, Vittorio De Sica e tutti coloro che l’hanno aiutata a diventare famosa. Il 29 marzo 1993, lei e il suo famoso compagno di scena, Mastroianni, consegnarono a Federico Fellini un Oscar onorario.

Per la parte di Marcello Mastroianni in Ieri, Oggi, Oggi, ha eseguito uno spogliarello. In Prêt-à-Porter del 1994, il suo ultimo film con Mastroianni, trent’anni dopo. Robert Altman l’aveva contattata riguardo alla parte. È stata nominata per un Golden Globe per il ruolo che ha interpretato.

Nel 1997, ha interpretato un ruolo in Soleil di Roger Hanin nei panni della madre di un bambino ebreo con aspirazioni del partito comunista. Nel 1998, era in That’s Amore come partner di Jack Lemmon e Walter Matthau.

Quando Roberto Benigni vinse il premio come miglior film straniero agli Academy Awards del 1999, Sofia Loren gli consegnò il trofeo. Nella famosa scena in cui l’attrice grida: “E l’Oscar va a… Robberto”, l’attore salta sul palco arrampicandosi sullo schienale delle poltrone. Verso la fine del 2001 viene scelta come testimonial della campagna pubblicitaria “L’ultima buona azione della Lira”.

Ha recitato insieme a Claudia Gerini e Raoul Bova nel film Francesca e Nunziata del 2001, e ha recitato insieme a Sabrina Ferilli nel film del 2004 La terra del ritorno. È apparsa in Strange Hearts , diretto dal figlio Edoardo Ponti, e Stuffed Peppers and Fishes in Face , entrambi diretti da Lina Wertmüller.

Insieme a Christian De Sica ed Elisabetta Canalis è apparsa nello spot TIM nei panni di una suora. Nel 2006 è stata inserita nel Calendario Pirelli 2007. Il film Saturno contro, diretto da Ferzan Özpetek e uscito nel febbraio 2007, presenta nella colonna sonora l’interpretazione di Sophia della canzone “Zoo be zoo be zoo”.

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