Massimo Ranieri Moglie

Spargi l'amore
Massimo Ranieri Moglie
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Massimo Ranieri Moglie – Il cantante, attore, conduttore televisivo e regista teatrale Massimo Ranieri viene da Napoli, Italia, e ha un curriculum vario.Nonostante la sua diffusa fama nel settore dell’intrattenimento, sul palco e nella musica pop, in alcune occasioni si è dilettato nel cinema,

tipicamente nei ruoli di attore e cantante. Con oltre quattordici milioni di dischi venduti, è tra gli artisti di maggior successo al mondo, soprattutto tra gli artisti italiani[2]. La sua discografia comprende 36 canzoni e 31 album nel corso della sua carriera.

Carriera

L’incredibile voce del giovane fu ascoltata per la prima volta da Gianni Aterrano nel 1964 in un’osteria. A questo proposito Ranieri dice: “Sono stato contattato da una casa discografica che voleva registrare un disco con me e mi ha dato 300.000 lire in anticipo”.

Nessuno in famiglia aveva mai assistito a una cosa del genere prima. che venne dopo All’età di tredici anni, iniziò un tour negli Stati Uniti con il nome d’arte “Gianni Rock, fece il suo debutto sul palco alla Brooklyn’s Academy, e divenne rapidamente il compagno di Sergio Bruni.

Fu direttore creativo e partecipò al Festival di Pesaro del 1964 prima di registrare i suoi primi 45 giri per l’etichetta Zeus, gestita da Espedito Barrucci.Grazie al suo successo, è in grado di aiutare sua sorella a sposarsi e ad avviare una famiglia.

Quando nel 1966 il pianista Enrico Polito gli estese un contratto discografico con la CGD, tutto cambiò. Grazie a questo arrangiamento Massimo poté debuttare alla tenera età di quindici anni, esibendosi sotto il nome Ranieri prima di cambiarlo in Massimo. Il fatto che la moglie del principe Ranieri di Monaco, Grace Kelly, fosse una sua ammiratrice gli servì da ispirazione.

Nello stesso anno, ha avuto un enorme successo eseguendo una cover della classica canzone “L’amore è una cosa meravigliosa” nel programma televisivo italiano Canzonissima, precedentemente noto come Royal Flush. Nel 1967 Massimo Ranieri vinse il girone B del Cantagiro, manifestazione che celebra i giovani talenti, con la sua interpretazione di Pietà per qui ama tu.

Negli anni ’70.

Nel 1970 esegue “Sogno d’amore”, “Le armi dell’amore” e “Aranjuez Mon Amour” a Canzonissima, dove si classifica al primo posto; gli ultimi tre pezzi sarebbero poi diventati il titolo del suo nuovo album, che intitolò “Vent’anni.

La canzone è rimasta anche otto settimane in cima alle classifiche dei 45 giri.Il suo primo ruolo cinematografico è stato nel 1970 Metello, diretto da Mauro Bolognini, quando aveva appena diciotto anni. La parte gli era stata suggerita dal produttore Fausto Saraceni. Successivamente recita in numerosi film, tra cui Incontro di Piero Schivazappa e Cerca di capirmi di Beba Loncar,

e Il faro alla fine del mondo di Mariano Laurenti, con Kirk Douglas, Yul Brynner e Samantha Eggar. Per la sua interpretazione nel film Metello vince, oltre alla Maschera d’Argento, anche il David di Donatello e il Premio della Critica Internazionale. Nel film TV La sciantosa, diretto da Alfredo Giannetti, recita accanto ad Anna Magnani.

Gli anni Ottanta

Nel 1980, dopo aver conosciuto il “Gran Maestro” Giorgio Strehler, partecipa alla tournée europea de L’anima buona di Sezuan di Bertolt Brecht, con la regia di Strehler, con Andrea Jonasson e Renato De Carmine. Come con l’altra sua raccolta di preferiti napoletani, Passa lu tempo e lo munno s’avota , ce la fa.

Nel 1982 Gianfranco Mingozzi dirige il film in due parti La vela incantata, con Monica Guerritore. Barnum, un musical di Mark Bramble, Cy Coleman e Carla Vistarini, è stato presentato per la prima volta nel 1983 con lui nei ruoli principali del funambolo e del giocoliere. Lo spettacolo è stato diretto da Buddy Schwab e Ennio Coltorti. Ha avuto un’avventura di una notte con Ottavia Piccolo prima che diventassero co-protagonisti.

Barnum, registrato in un formato simile alla versione teatrale, è ora disponibile. È stato visto riprendere il suo personaggio della serie originale in I Ragazzi di Celluloid del 1985 di Sergio Sollima, con Leo Gullotta. La prima stagione di…vanità, andata in onda nel 1984, gli diede la possibilità di cantare brani del repertorio napoletano

. Atto d’amore e Nata d’amore furono il suo trionfale ritorno sul grande schermo nel 1985, e condusse insieme a Sabina Ciuffini il concorso televisivo di canto Poker di Maggio a Sanremo. Lo spettacolo teatrale Varietà del 1986 è stato co-creato da lui e dal regista Maurizio Scaparro. Nel 1987 viene scritturato da Marisa Berenson ed Eleonora Giorgi per la regia di Franco Rossi in Lo sialo, adattamento di un romanzo di Vasco Pratolini.

Questo decennio

Con la traccia principale dell’album “Ti Penso” esibita al Festival di Sanremo l’anno successivo, migliorò la sua posizione fino al sesto posto. Il suo debutto teatrale è avvenuto al Teatro Excelsior nel 1993, diretto da Maurizio Scaparro e con musiche di Antonio Sinagra.

Nel 1995 ha fatto una seconda esibizione al Festival, eseguendo un brano non tradizionale del suo repertorio intitolato La vestiglia. Questo avvenne subito prima dell’uscita del suo album Ranieri. Nel 1996 e2002 Disney film di successo animato Il Gobbo di Notre Dame, ha doppiato il personaggio Quasimodo.

Massimo Ranieri Moglie

L’evento di Sanremo del 1997 presentava la canzone di Gianni Togni “Ti parlerò d’amore”, scritta dallo stesso artista. Scritto prima della nascita dell’album Canzoni in corso, che comprendeva composizioni di famosi cantautori italiani. Ha lavorato ai testi e alle musiche del musical Hollywood—Ritratto di un divo del 1999 con il già citato Togni; lo spettacolo alla fine è diventato un doppio CD.

Un nuovo secolo

Il suo album del 2001 Oggi o dimane e il singolo Nun è acqua del 2003 passeranno sicuramente alla storia della musica italiana come opere fondamentali. Accussì grande è stato da lui rilasciato nel 2005.

Massimo Ranieri è stato nominato Ambasciatore di buona volontà dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura il 16 ottobre 2002.Nella sitcom Camera Café del 2004-2006, ha interpretato il ruolo di Anselmo per due stagioni.Pubblicato nel 2006 come doppio CD intitolato “For Forty Years”,

rende omaggio alla sua carriera quarantennale presentando sia i suoi primi successi che le canzoni più squisite degli ultimi decenni. Pubblicata per la prima volta nel febbraio 2007 dalle edizioni Rizzoli, la sua autobiografia “Mia madre non voleva è un racconto personale della sua vita. Ogni sabato, alla stessa ora, conduce Rai Tutte donne tranne me.

Nel 2008 ha messo in scena una versione musicale di Poveri ma belli al Teatro Sistina e Titanus. Nel cast figuravano Bianca Guaccero, Michele Carfora, Antonello Angiolillo, Emy Bergamo, Francesca Colapietro, Maurizio Semeraro, Rhuna Barduagni, Daniele Arceri, Roberto D’urso,

Nello Torlo, Davide Marrone, Matteo Pastore, Samuele Cavallo, Daniela Rapisarda, Azzurra Tassa, Eliana Tumminelli, Mara Mazzei, le musiche e le coreografie sono di Franco Miseria. Gianni Togni era l’uomo dietro il punteggio. Come riconoscimento per il suo lavoro in teatro, nel novembre 2009 gli è stato assegnato il Premio Vittorio De Sica.

Nella sezione Proposte del Festival di Sanremo 2009, a febbraio ha gareggiato la cantante napoletana Barbara Gilbo. Hanno eseguito un duetto con “Che ne sai di me” di Giancarlo Bigazzi e Sirio Martelli. Dopo dodici anni di assenza, è tornato per la prima volta al festival.

L’anno 2000

Nel 2010 ha registrato due brani scritti da Carlo Mazzoni e inclusi nella confezione doppio CD/DVD. Concerto di Massimo Ranieri Visto dallo Stadio Olimpico di Roma: Sappiate quanto dipendo da voi, miei cari.

Dopo aver ricevuto il “Riccio” dopo aver vinto il “Miglior Live of the Year” dell’Autore al 24° Fatti di Musica 2010 di Lamezia Terme il 17 agosto 2010, d’Argento” della manifestazione. Nell’ambito del Best Italian Live, ha fatto la recensione Ruggero Pegna.

Canto invece di nuotare. Mi esibisco sul palco da circa 40 anni e in 500 rappresentazioni ho attirato più di un milione di persone. Su suggerimento di Mauro Mazza, Eduardo De Filippo ha scelto e diretto quattro commedie per la prima rete.

Di seguito le puntate trasmesse da Filumena Marturano del 30 novembre 2010, al sabato, domenica e lunedì del 1 maggio 2012, e dalla Napoli milionaria! il 4 maggio 2011, a Questi fantasmi! il 16 novembre 2011.

Ranieri è il traduttore principale di tutte le produzioni oltre alla sua funzione di regista. I suoi 40 anni di attività lo hanno visto incorporare sia brani originali che cover, come “Almeno tu nell’universo”, “Io che non vive”, “L’istrione”, “Il cielo in una stanza” e innumerevoli altre.

Dopo la tournée di Sergio Bruni negli Stati Uniti, Ranieri afferma di essere stato contattato per negoziare un contratto per un grande locale a Brooklyn, ma la sua giovane età ha impedito che l’operazione andasse a buon fine.

Il suo tributo del 2012 a Mino Reitano, “Avevo un cuore che ti amava così tanto”, prevedeva l’esecuzione delle canzoni classiche di Reitano da parte sua e di Gianni Morandi su Rai 1. L’anno 2012 è stato quello della morte di Reitano.

Ha cantato nel omaggio a Domenico Modugno “I think a dream like this…” di Massimo Giletti nel dicembre 2012. L’evento ha visto anche la partecipazione di Lino Banfi e del pubblico che cantavano “Nel blu dipinto di blu” e numerose canzoni di Modugno. Meraviglioso ha eseguito il bis per chiudere lo spettacolo.

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