Mattia Furlani Genitori

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Mattia Furlani Genitori – Mattia Furlani, maratoneta italiano, è nato a Marino il 7 febbraio 2005. Nel 2024 è stata nominata vicecampionessa del mondo indoor a Glasgow. Nel 2023 ha vinto il titolo di campionessa europea under 20 a Gerusalemme.Con i suoi 8,34 metri detiene il record nazionale e mondiale per la categoria under 20 di salto in lungo indoor.

Storia personale

Mattia Furlani ha iniziato giovanissimo nell’atletica, alternando basket e atletica fino all’età di tredici anni. I suoi genitori sono Marcello Furlani, saltatore alto 2,27 metri classe 1985, e Khaty Seck, velocista di origini senegalesi. Anche sua sorella Erika è una saltatrice in alto a livello mondiale. Ha vinto la sua categoria nazionale come cadetto e ha stabilito nuovi record nazionali nel salto in alto e nei 150 metri sprint nel 2020, il tutto quando era ancora un adolescente.

Agli Europei under 20 di Tallinn nel 2021 ha gareggiato nel salto in alto classificandosi settimo, diventando così il più grande sedicenne italiano di sempre. Nel 2022, ha partecipato ai campionati under 18 di Gerusalemme e ha vinto due medaglie d’oro, una nel salto in alto e una nel salto in lungo, dopo essere già stato incoronato campione italiano under 18 sia nel salto in lungo indoor che in quello outdoor. Il suo salto verticale di 8,04 metri ha stabilito anche il record italiano di categoria.

Al World Athletics Indoor Tour del 2023 a Stoccolma, ha saltato 7,99 metri, la nuova migliore prestazione di salto in lungo indoor per gli under 20 europei. Ai campionati italiani indoor under 20, pochi giorni dopo, si classificò primo nel salto in lungo. Ai campionati europei indoor di Istanbul il 3 marzo dello stesso anno, gareggiò nelle qualificazioni del salto in lungo ma fu successivamente squalificato.

Il suo record personale è stato di 8,24 metri, migliorato il 4 giugno ai Giochi FBK di Hengelo, Paesi Bassi. Oltre a partecipare ai campionati europei a squadre di Chorzów in giugno , aiutò l’Italia a ottenere la sua prima vittoria in assoluto piazzandosi seconda nel salto in lungo, dietro solo al greco Miltiadīs Tentoglou.

Nel suo salto in lungo di 8,23 metri è stato abbastanza buono da fargli guadagnare l’oro ai Campionati Europei under 20 di Gerusalemme. Anche se non è riuscito a superare il turno di qualificazione, ha gareggiato nei campionati mondiali a Budapest.

La European Athletic Association lo ha riconosciuto atleta emergente dell’anno nell’ottobre 2023; è diventato il secondo italiano a vincere il premio, dopo Andrew Howe nel 2007. Con un salto di 8,34 metri nel febbraio 2024, Furlani ha stabilito un nuovo record ai campionati di Ancona. Così, non solo ha raggiunto il record del mondo indoor Under 20, ma ha anche superato il record di Howe alla tenera età di 19 anni. Vincendo il secondo posto ai campionati del mondo indoor di Glasgow il 2 marzo 2024, è stato solo secondo. a Miltiadīs Tentoglou.

Carriera

Furlani si è imposto agli Europei U18 2022 di Gerusalemme, portando a casa l’oro sia nel salto in lungo che in quello in alto. Mentre aveva ancora 17 anni, il 29 gennaio 2023, nel Gran Premio Folksam di Stoccolma, In Svezia, ha saltato 7,99 metri, abbastanza per il secondo posto, battendo il record europeo U20 di salto in lungo indoor.

La sua prestazione di marzo ai Campionati Europei indoor di Istanbul è stata nel salto in lungo senior, dove è stato eliminato prima di raggiungere la finale. . Furlani ha centrato il record personale di 8,44 metri nel salto in lungo al Meeting di Savona del 24 maggio, svoltosi nel suo paese natale. Se il vento non fosse stato leggermente superiore al limite consentito di 2,2 m/s, il suo punteggio sarebbe stato in ogni circostanza il record del mondo per un atleta under 20.

Anche sua sorella Mattia è una saltatrice in alto e maratoneta; è la figlia del velocista Khaty Seck e Marcello Furlani, entrambi con salti di 2,27 m nel 1985. Il suo piazzamento ai Campionati italiani cadetti del 2010 la colloca al quarto posto; l’anno successivo vinse il titolo a Jesolo. Il 20 marzo 2011, ad Ancona, ha stabilito il nuovo record per la terza miglior prestazione italiana cadetta indoor,

dietro a 1,77 m di Roberta Ferencich e 1,75 m di Alessia Trost.La stagione indoor 2012 lo ha visto partecipare per Francia, Germania e Italia all’International Junior Indoor Meeting a Val-de-Reuil, Francia, dove si è classificato sesto. Oltre a gareggiare nel salto in lungo nella medaglia d’argento indoor , ha vinto anche il titolo italiano studentesche e si è classificata ottava negli assoluti a Bressanone.

Ha trionfato come studentessa indoor in Italia nel 2013, è arrivata nona nel salto in lungo ed è diventata vicecampionessa all’aria aperta. Nello stesso anno gareggia negli assoluti di Milano e si classifica sesta. Il suo debutto internazionale è avvenuto nel giugno 2014 ai Campionati Europei a squadre di Braunschweig, in Germania, dove si è classificata nona. La sua migliore prestazione è arrivata a luglio ai Campionati del Mondo Junior di Eugene, negli Stati Uniti, quando si è classificata settima.

Ha vinto la medaglia di bronzo assoluta indoor con un record personale di 1,82 metris, appena davanti a Maura Mannucci – che ha anche infranto il record al suo primo tentativo – ma Furlani ha avuto bisogno di tre tentativi – per completare il suo doppio titolo nazionale junior indoor-outdoor in Italia. Si è arruolata nelle Fiamme Oro il 30 luglio 2014.

Con un migliore stagionale di 1,83 metri, ha vinto il titolo italiano junior outdoor nel 2015. Ha anche stabilito un record stagionale di 1,84 metri indoor, dove è stata nominata vice campionessa nazionale. Quell’anno finì settima indoor e quinta outdoor ai campionati assoluti. Nel frattempo, a Eskilstuna, in Svezia, ha gareggiato ai Campionati Europei Junior e si è classificata nona.

Mattia Furlani Genitori

Il suo premio è stato il bronzo ai Campionati Italiani Indoor Promesse 2016, svoltisi ad Ancona il 7 febbraio. Alla sua prima cerimonia di laurea a Trieste il 2 luglio 2017, è diventata la campionessa indiscussa d’Italia. Mattia Furlani era sul punto di battere il record di Andrew Howe nel salto in lungo under 20 se non ci fosse stato il vento. stato così incredibilmente favorevole, oltre i limiti di ciò che le regole consentono.

Nessun atleta Under 20 prima di lui, nemmeno Carl Lewis, aveva mai saltato tanto quanto al Memorial Ottolia di Savona, con punteggi rispettivamente di 8 e 44, a dimostrazione che l’Italia ha una nuova superstar dello sport. Dopo aver dimostrato le sue capacità in un lungo nulla al suo ingresso iniziale sulla piattaforma, il salto da record è avvenuto nel secondo round della sua serie.

Vicino al record personale della scorsa stagione di 8,04 metri, il quarto salto di 8 metri è ancora negli archivi. La mia mente si è svuotata non appena ho visto la misurazione 8,44. Non passò molto tempo prima che il vento apparisse sul tabellone, ma questo non smorzò il mio entusiasmo. Sono felicissimo perché tutto il mio duro lavoro per prepararmi per l’estate ha dato i suoi frutti. Ho iniziato con la preparazione e poi ho migliorato diverse cose. Rispetto a prima ho esercitato molta più forza.

Ora possiamo spostare la nostra attenzione sui prossimi appuntamenti della stagione: il mio obiettivo finale è partecipare agli Europei U20 di Gerusalemme ad agosto, ma possiamo considerare anche i Mondiali di Budapest.

Classe 2005, Mattia Furlani è un appassionato di sport e custode della tradizione di famiglia, a cui non è estraneo l’emozione di una bella corsa. Per Andrew Howe, è tutta una questione di Rieti. Khaty Seck, madre di origini senegalesi, ex velocista e saltatrice in alto sposata con Marcello Furlani, funge da consulente tecnico durante gli allenamenti, che si svolgono “sempre con tranquillità” in famiglia. Ognuno dei fratelli è un atleta. Bene, questo è il punto principale in discussione. Grazie a un team implacabile che non lo abbandona mai, è diventato un tavolo quasi vegetariano.

Quelli che interpretano i ruoli? Tutto italiano è Gian Marco Tamberi, che opta volutamente per il salto in lungo piuttosto che in alto come il campione olimpico. L’ossessione per la vittoria e l’amore per il basket uniscono queste due squadre: l’Italiano Armani Milano e i Los Angeles Lakers della NBA. “La Mamba Mentality di Kobe Bryant, ovvero sfidare se stessi, mi ha sempre affascinato”, ha detto il cantante.

Il cuore sportivo è a Rieti, anche se Roma è la città più bella del mondo. Questa è anche la sede del liceo scientifico sportivo dove frequenta l’ultimo anno. La mancanza di tempo libero è una cosa normale per gli atleti. Allude all’animazione giapponese, o Anime, nel suo lavoro. Forse ha scelto Creed III o un altro film legato allo sport al cinema.

Non ho mai sentito parlare di alcuna forma di pregiudizio o discriminazione basata sulla razza in una nazionale così diversificata e composta da così tanti giovani. Gli obiettivi, soprattutto quelli più significativi, sono fissati per un futuro lontano, con Parigi 2024 e, soprattutto, Los Angeles 2028, come punti di partenza. Il mondo dello sport italiano è diretto verso un futuro luminoso e ricco di soddisfazioni.

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