Michele Placido Malattia – Oltre a recitare, dirigere e scrivere sceneggiature, Michele Placido è nato il 19 maggio 1946 ad Ascoli Satriano, in Italia.Orso d’argento come miglior attore protagonista in Ernesto e cinque David di Donatello, è diventato famoso nel mondo per aver interpretato l’eroe antimafia Corrado Cattani nelle prime quattro stagioni della fiction La ipopra. Il Teatro Comunale di Ferrara lo ha avuto come presidente da febbraio 2021.
Biografia personale
Michele è il terzo di otto fratelli, ed è nato ad Ascoli Satriano, in provincia di Foggia. Attori anche Amato Gerardo e Placido Donato. Maria Iazzetti è originaria di Ascoli Satriano, mentre Beniamino è originario di Rionero in Vulture, provincia di Potenza. Un altro Beniamino, cugino del padre, era un noto critico e giornalista. Si recò a Roma e si arruolò nelle forze dell’ordine all’età di diciotto anni, dopo aver terminato il liceo a Foggia. Successivamente partecipò alla rissa di Valle Giulia come poliziotto.
Protagonista di Romanzo popolare, Marcia trionfale, Io sono mia e altri film degli anni ’70 e ’80 di Mario Monicelli, ha iniziato la sua carriera nel cinema italiano. Sofia Scandurra , Ernesto di Salvatore Samperi e Luigi Zampa. Letti selvaggi , il tutto supportato dal suo background teatrale e dalla formazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.
In contrasto con il suo fenomenale successo come protagonista de La ipopra per le sue prime quattro stagioni , il suo lavoro meno incisivo nel cinema degli anni ’80 ha più che compensato. Negli anni successivi, è apparso in progetti come Lamerica di Gianni Amelio, Quattro bravi ragazzi di Claudio Camarca, L’infermiera di Marco Bellocchio, Liberate il pesce! , L’odore del sangue di Mario Martone e altri. Insieme a Le rose del deserto di Mario Monicelli, La sconosciuta di Giuseppe Tornatore e Il caimano di Nanni Moretti, è stato protagonista di Arrivederci amore, ciao di Michele Soavi nel 2006.
Nel 2007 ha eseguito vari brani per pianoforte solo di compositori come Riccardo Milani. , Carlo Vanzina, and Marco Cucurnia. Ritorna a recitare nel 2008 con Soavi e nel 2009 con Tornatore . Giovanni Veronesi lo ha diretto in Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso e Manuale d’amore 3 . Insieme alla trilogia Amici mia, nello stesso anno è protagonista del prequel Come tutto è storia di Neri Parenti.
Poco dopo è nel debutto alla regia di Alessandro Gassmann , in Tulpa—Perdizioni mortali di Federico Zampaglione , nel dittico Io che amo solo tu e La cena di Natale di Marco Ponti. Successivamente viene scritturato da Davide Cavuti nei documentari Un’avventura romantica , Preghiera e Lectura Ovidii , tutti ispirati agli scritti di Publio Ovidio Nasone e ambientati in zone devastate dalla guerra. Terremoto dell’Aquila del 2009. Nel frattempo era presente anche in Odio l’estate di Massimo Venier.
A partire dal 1990 con Pummarò, ha diretto Le amiche del cuore , Un eroe borghese , L’amore perduto , Un viaggio chiamato amore , Ovunque tu sia , Romanzo giallo , Il grande sogno , Vallanzasca – Gli angeli del male , Il cecchino , La scelta , 7 minuti , e L’ombra di Caravaggio .Placido ha alle spalle anche un background di regia teatrale, avendo debuttato nel 1998 con la commedia francese Un’aria di famiglia. Nel 2005 ha diretto il Don Giovanni di Mozart.
Nel 2002 ha interpretato il ruolo di Otello in una pièce diretta da Antonio Calenda. Tra i film televisivi in cui ha avuto un ruolo da protagonista ricordiamo Padre Pio , Il rapimento Soffiantini , L’ultimo padrino , incentrato sulla vita e le vicende giudiziarie di Bernardo Provenzano, e Aldo Moro – Il presidente , che trattava del rapimento del presidente della Democrazia Cristiana da parte delle Brigate Rosse.
Il suo premio Città degli Cavalieri di Malta nel 2008 è stato un nobile onore. The Federico Fellini 8½ prize for artistic excellence at the Bif&st di Bari in 2009 and the MuMi Culturale in 2011 for directing “I” were both bestowed upon him.Fatti di Fontamara”, spettacolo a favore delle zone colpite dal disastro di L’ Terremoto dell’Aquila.
Inoltre, nel 2009, è stato premiato per il suo contributo alla sezione “Cultura della Solidarietà” della mostra. Gli è stato conferito il “Note da Oscar” nel maggio 2018 dal “Festival Alessandro Cicognini” nella categoria “miglior regia”. Ottenuta la cittadinanza onoraria del comune di Rionero in Vulture, comune d’origine del padre, nel 2018 ha diretto il video ufficiale della canzone “Non mi hai niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro.
Vita privata
Con Michele Placido i figli sono cinque. Nel 1976 ebbe l’attrice e cantante Violante; nel 1989 ebbe Michelangelo; e nel 1991 ha avuto Brenno con Simonetta Stefanelli, che sposerà nel 1989 e divorziarono nel 1994. Il figlio avuto dalla relazione con Virginie Alexandre nel 1988 si chiamava Inigo.Gabriele, nato nel 2006, è suo figlio dal matrimonio del 2012 con Federica Vincenti.Tra i consiglieri di Roberto Gualtieri dal 2021 c’è il nipote Alessandro Onorato, che dal 2013 è consigliere comunale di Roma.
Anni precedenti
Placido è un membro della famiglia Rionero del Vulture, Basilicata, ed è nato povero ad Ascoli Satriano. Suo antenato era il famigerato brigante Carmine Crocco. Placido si fece strada tra i ranghi della forza lavoro. Ad un certo punto era un agente della polizia di Roma che prese parte alla battaglia di Valle Giulia. A Roma frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia e l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica, dove studia recitazione con Silvio D’Amico.
Carriera
La produzione teatrale del 1969 di Sogno di una notte di mezza estate fu il debutto come attore di Placido. Due anni dopo inizia a lavorare come membro di una troupe cinematografica, sotto la guida di registi come Luigi Comencini, Mario Monicelli, Salvatore Samperi, Damiano Damiani, Pasquale Squitieri, Francesco Rosi, Walerian Borowczyk, Paolo Cavara e Carlo Lizzani.
Marcia trionfale è stato il suo ruolo decisivo e ha vinto un David di Donatello per la sua interpretazione del soldato Paolo Passeri. Due anni dopo, nel 1978, interpretò il ruolo di un lavoratore omosessuale nel melodramma sarcastico Ernesto, diretto da Samperi, che gli valse l’Orso d’argento come miglior attore al festival.
Il suo ruolo da protagonista come ispettore di polizia che indaga sulla mafia in La piovra di Damiano Damiani, una serie TV presentata per la prima volta nel 1983, ha dato inizio alla sua fulminea ascesa alla fama in televisione, sebbene avesse già recitato in numerosi film TV nel corso degli anni ’70. Fino alla morte del suo personaggio, ha continuato a interpretare lo stesso ruolo per le tre stagioni successive.
Nei successivi film e programmi televisivi che coinvolgevano la criminalità organizzata, avrebbe interpretato vari ruoli nelle forze dell’ordine, in particolare quello del giudice titolare in un film semi-biografico su Giovanni Falcone. Quando ha interpretato il boss mafioso di lunga data Bernardo Provenzano nel film TV del 2008 L’ultimo padrino, stava praticamente cambiando posizione con il personaggio. Interpretare il ruolo di un uomo d’affari italiano nella commedia del 1988 Big Business è un ruolo che il pubblico americano riconoscerà.
Lui e suo padre, Michele Placido, hanno debuttato come attori nel film drammatico del 1993 di Claudio Camarca Four Good Boys. Dopo una pausa di tre anni, ha debuttato come attore nel film del 1996 Vite strazzed e in seguito ha ottenuto riconoscimenti per i suoi ruoli nella commedia Jack Frusciante e lasciandosi dal gruppo e Il Padrino, Jr.
Nel corso del 2000, è stato coinvolto in una numero di progetti di basso profilo, ma il film L’anima matella di Sergio Rubini del 2002 gli ha dato il suo ruolo rivoluzionario. Gli elettori del Nastro d’argento l’hanno nominata anche come “migliore attrice” per questo film. È stato quello stesso anno che ha lavorato sul set di Ginostra con artisti del calibro di Andie MacDowell e Harvey Keitel.
Ora o mai più di Lucio Pellegrini e Cosa sarà di noi di Giovanni Veronesi lo hanno visto protagonisti nel 2003. Le è stata conferita anche una nomination ai David di Donatello come “migliore attrice protagonista”. Ritornata con Stefano Accorsi nel controverso Ovunque sei, viene diretta dal padre, per poi seguire la regia di Pasquale Scimeca nel 2003 Gli indesiderabili. Lezioni di scuola , La cena per farermi conoscente e Il giorno + bello sono tra i suoi ruoli comici successivi. Questo film è stato diretto da Pupi Avati.
Allo stesso tempo, è stato membro del cast di numerosi programmi TV. Guerra e pace l’ha effettivamente inserita nel cast del 2007. Le sue altre apparizioni televisive includono la miniserie di Sky Cinema Moana del 2009, diretta da Alfredo Peyretti, in cui interpretava la parte di Moana Pozzi. Pinocchio, miniserie televisiva prodotta da Alberto Sironi basata sulla fiaba di Carlo Collodi, la vede protagonista nei panni della Fata Turchina su Rai 1.
L’edizione italiana del 2009 di Playboy la presentava nuda. Primo, secondo L’anno successivo uscì The American, un film americano con George Clooney, in cui apparve. Il suo debutto cinematografico a Hollywood nel 2012 è avvenuto in Ghost Rider: Spirit of Vengeance, con Nicolas Cage; il film è stato diretto da Neveldine e Taylor ed è stato il secondo capitolo della serie Marvel con Johnny Blaze. Nadya, la madre di Danny Ketch, è interpretata da lei.