Riccardo Cocciante Genitori

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Riccardo Cocciante Genitori – La cantante italiana Patty Pravo è nata Nicoletta Strambelli a Venezia il 9 aprile 1948. Il suo nome d’arte è Patty Pravo.Le big five della musica pop italiana degli anni ’60 e ’70 erano Milva, Ornella Vanoni, Mina e Iva Zanicchi. È stata un’innovatrice del pop rock nel corso della sua lunga carriera, suonando di tutto, dal rhythm and blues alle cover di canzoni italiane e francesi. L’album del 1976 Biafra fu un precursore tra gli album funk e new wave italiani.

La sua carriera ha influenzato gli standard e le aspettative italiane nei confronti delle artiste, e le sue provocazioni, gli eccessi e la voce estremamente bassa e sensuale l’hanno resa una figura ribelle. Ha fatto scrivere per lei musiche dai seguenti compositori:

Un gruppo di persone tra cui: Lucio Dalla, Paolo Conte, Francesco Guccini, Gino Paoli, Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori, Bruno Lauzi, Antonello Venditti, Ivano Fossati, Vasco Rossi, Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Enrico Ruggeri, Franco Battiato, Loredana Bertè, Tiziano Ferro, and Gianna Nannini.

Nel 2014, la cantautrice americana Lana Del Rey ha affermato che i gesti delle mani degli anni ’60 hanno avuto un’influenza. La Doll,Pazza idea,”Pensiero stupendo, e e dimmi che non viso mori sono alcune delle sue canzoni più apprezzate. Nominato a nove premi della critica in totale, tra cui quello per la migliore canzone pop, per il tuo singolo “Cieli immensi” del 2016, sei arrivato anche al Festival di Sanremo per la decima volta.

La biografia di un individuo

Venezia ha dato al mondo Nicoletta Strambelli nel 1948. Bruna Caporin , casalinga, e Aldo , motoscafo, erano di umili origini. Sua nonna Maria aveva costruito la casa in Calle dei Secchi a Santa Marta, Venezia, dove risiedeva da bambina. Mestre era il luogo dove lei e i suoi due fratelli più piccoli trascorsero i loro anni formativi dopo che i genitori li abbandonarono.

Alcune delle persone che affermò di aver incontrato a Venezia erano il cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, che in seguito sarebbe diventato Papa Giovanni XXIII, e il poeta americano Ezra Pound. Dall’età di dieci anni fino all’età di quattordici anni studiò pianoforte al Conservatorio Benedetto Marcello.

Iniziò ad esibirsi come Guy Magenta nei nightclub di Venezia dopo aver stretto una partnership con Italo Janne nel 1965. “The Piper girl” nacque quando l’avvocato e agente Alberigo Crocetta incontrò Patty Pravo nell’illustre locale capitolino, il Piper Club, una sera dopo che lei si era trasferita. a Roma nel 1966.

La sua scoperta avvenne quando Luigi Tenco le si avvicinò e la invitò al suo tavolo mentre ballava con Renzo Arbore, Crocetta e Gianni Boncompagni.Ribattezzandosi Patty Pravo, Crocetta dice che è “un nome veloce come la vita dei giovani”, forse alludendo all’olandese Provos e all’assonanza con “depravato”. “Guai a voi anime prave” nel Terzo Canto dell’Inferno di Dante è la frase che la cantante prenderà come ispirazione per il suo cognome.

La bambola: le realizzazioni della Consacrazione dal 1968 al 1969

Nel 1968 cedette alle richieste dell’etichetta discografica e pubblicò la canzone, anche se la odiava. Suo marito ha scritto e interpretato il ruolo della donna stereotipicamente indifesa in La bambola . Questo singolo a 45 giri divenne il suo “marchio di fabbrica” poiché rimase nove settimane in cima alle classifiche il 4 maggio 1968, e vendette oltre nove milioni di copie .

Patty e La Doll furono ospiti nella puntata di Canzonissima del 28 settembre 1968. La bambola” raggiunse la seconda posizione tra i 45 singoli usciti in Italia nel 1968. secondo in Tripoli 1969 di Paolo Conte e Sentimento della trasmissione Canzonissima 1968 la includevano entrambi l’anno successivo, e la sua la presenza in entrambi ha contribuito a farli balzare in alto.

Patty Pravo, il suo album di debutto pubblicato sotto l’etichetta ARC, contiene i suoi primi singoli e 45 giri, tra cui Ragazzo Sad, La Doll, Se Perdo Te e Qui e Lay, tra gli altri. Contiene anche cover di canzoni popolari, come Yesterday dei Beatles. L’album entrerà nella lista dei 100 album più belli di tutti i tempi stilata da Rolling Stone Italia, ed è stato certificato quattro volte disco di platino in Italia.

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Il marchio di gelati Algida lo ha messo in risalto in numerosi programmi TV, caroselli e pubblicità. Anche le pubblicità per il marchio sono scritte e prodotte da lui. Quando si esibisce per loro canta Qui e là, Se c’è amore, Ci amiamo troppo, La bambola e Vecchio mondo. a pagina 31 di Bionda, snella e di una bellezza mozzafiato, Patty è un idolo beat e un simbolo della liberazione delle donne grazie alla sua insolita voce profonda e aspra. Essendo parte della 68a generazione, anche lei non è vincolata.

Il decennio del 1970

Al Festival di Sanremo del 1970, lei e Little Tony eseguirono La Spada nel Cuore e si classificarono sesti. Le è stato conferito anche un premio giornalistico in riconoscimento dei suoi successi. numeri 45 e 46 In preparazione per leiconcerto a Canzonissima il 17 ottobre, registra Per te di Lucio Battisti e pubblica il 45 giri La Spada nel Cuore/Roma è una jail.

Poiché Gordon Angus Faggetter , batterista dei Cyan Three, ha disegnato la copertina gotica e crepuscolare dell’album, ha ribattezzato la canzone “Cimitereria” dopo la sua inclusione. È questo l’anno in cui il ritmo viene finalmente lasciato alle spalle per un repertorio più sofisticato e adulto, con un’enfasi sulla canzone d’autore italiana e straniera; l’immagine della ragazza ribelle è sostituita da una donna potente e drammatica, che a volte indossa uno chignon per dare maggiore enfasi.

Sebbene sia stato pubblicato come disco a 45 giri , ha eseguito un brano intitolato “La solitude” all’Esposizione Internazionale di Musica Leggera di Venezia di settembre. La canzone è stata scritta dal cantante canadese Robert Charlebois.

Entro la fine dell’anno, aveva contribuito con due delle sue migliori interpretazioni a Canzonissima: “Non go away, che ha cantato il 17 ottobre e che è stato pubblicato anche su 45 giri , e “Tutt’al Più”, imponente composizione che ha cantato il 21 novembre e che è uscita anche su 45 giri , che otterrebbe anche la quarta posizione nelle classifiche francesi.

Lo speciale televisivo a colori Bravo Pravo, da lei scritto e diretto con Jean-Christophe Averty, debutta sulla televisione francese il 31 dicembre 1970 , affermando la sua fama oltre i confini alpini , come si legge in . Il disco uno del nuovo album ha lo stesso nome.

Le sue eccezionali performance le sono valse lo stimato titolo che non era mai stato conferito prima a una cantante proveniente da un paese diverso dalla Francia: Édith Italian Piaf. In “Non andare via”, ad esempio, la pressione emotiva era così intensa che ha perso il controllo delle lacrime.

Nel 1971 e nel 1972, “The Phonogram” pubblicò tre album.

Dopo una transizione controversa nel 1971, la cantante iniziò un ciclo di cambi di etichetta che sarebbe culminato con la sua firma con la Philips, un’azienda discografica sotto il gruppo Phonogram. Nonostante le esigenze finanziarie del momento, non ha esitato a strappare contratti esclusivi per seguire le sue ambizioni artistiche.

Tutti e tre gli album storici di Patty Pravo, Phonogram Trilogy , sono stati registrati appositamente per la nuova etichetta. Questo singolo 45 giri Love Story/Di vero in basso è il primo capitolo di una trilogia che inizia con Di vero in basso del 1971 ed è basata sul romanzo e film omonimo di Erich Segal.

Nel CD canta in duetto con Vinícius de Moraes e fa anche cover di altri brani, tra cui E Ritorno la Primavera di Francesco Guccini e Deborah Kooperman, Emozioni di Lucio Battisti, Di vero deepo di Gino Paoli e Canzone. degli Amanti di Sergio Bardotti e Duilio Del Prete. Fonti qui citate:

Non ti Bastavo Più, uscito il 16 ottobre 1971, e Preghiera, uscito il 20 novembre 1971, entrambi tratti dal nuovo LP, furono manifestazioni delle sue eccezionali capacità interpretative. Ha dimostrato il suo talento esibendosi in Canzonissima.

Dio si è manifestato nella poesia e nella musica in reazione alla sofferenza umana; questa è la seconda collaborazione della Phonogram con il compositore, e gli elaborati arrangiamenti di Bill Conti e Luis Bacalov si aggiungono al pezzo. Questo album, realizzato interamente senza successi, è il luogo in cui raggiunge la sua espressione più drammatica e matura.

Il 12 dicembre 1971, in provincia di Lucca, una signora detenuta in manicomio si lanciò addosso un grande posacenere di cristallo, subito dopo un concerto. Ha riportato ferite al viso e tre incisivi rotti quando il posacenere l’ha colpita sul mento e sulla fronte. Il suo ritorno alle riprese per lo spettacolo di fine anno Cento di questo sereno, andato in onda il 31 dicembre, è arrivato subito dopo l’incidente.

Quando nel 1972 uscì l’ultimo album della trilogia, Sì… Incoerenza, dipendeva da musicisti come Léo Ferré. “Piccino”, “La solitudine” e “Col tempo” sono solo alcune delle canzoni prodotte da Ferré. Pravo probabilmente li apprezza. Tra i tanti brani del CD c’è una cover di “For me, my friends” di Sonny e Cher. Una cover italiana di The Way of Love di Cher è “Non capisco perché mi sto innamorando”. Un’altra cover di My Way di Frank Sinatra è “A Modo Mio”.

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