Sydne Rome Malattia – Un’attrice e showgirl americana naturalizzata italiana è Sydne Rome; è nata ad Akron il 17 marzo 1951. Ha fatto il suo debutto sul grande schermo nella commedia inglese di Ralph Thomas del 1969 Some Girls Do It, quando aveva solo diciassette anni. Il suo ruolo è complesso e multilingue; è una delle rare attrici europee ad aver recitato e a padroneggiare le lingue di così tante nazioni diverse, tra cui Francia, Italia, Germania e Regno Unito.
Alcuni dei suoi ruoli cinematografici importanti includono “Che? di Roman Polański, in cui recitava insieme a Marcello Mastroianni; “Baby Sitter – Un maledetto pasticcio di René Clément; “Pazzi borghesi di Claude Chabrol; e “Gigolò con David Bowie e Marlene Dietrich. Ha una notevole mole di lavoro nel cinema italiano, in particolare in lungometraggi di genere come gli spaghetti western, commedie sessuali , e la fantascienza .
Nel corso degli anni 2000, ha prestato la sua voce a numerosi programmi televisivi, tra cui San Pietro e Papa Giovanni. Don Matteo è stata un’altra serie tv in cui sei apparsa; nel 2001 hai interpretato Marisa Morante in un episodio della seconda stagione . Tuttavia, hai iniziato ad apparire in ruoli ricorrenti a partire dal 2009, in particolare nel ruolo della preside Susi Dallara in diversi episodi della settima serie; riprenderai questo ruolo anche nelle stagioni successive.
The Hideout, diretto da Emilian Pupi, è stato il suo ritorno cinematografico nel 2007, ed è stato un ritorno al genere gotico. In The Littlest Son del 2010, ha interpretato Sheyla, metà della coppia di Lymnos. Pupi Avati, che l’ha anche diretta nel film del 2011 Il grande cuore delle ragazze, ha scritto e diretto il film.
Il mondo della televisione e della musica
È apparso anche in televisione in programmi come A tutto scherzo , Quo vadiz? , e Grand Hotel tra gli altri. Per Rai 1 nel 1994 ha condotto la trasmissione Ciao Italia, con testi di Marco Di Tillo.Non solo attrice, ma anche cantante, nel 1976 incide il suo primo 45 giri francese per l’etichetta Polydor dal titolo La end du film/Dans moi corazon. L’etichetta Easy Records Italiana distribuita in Germania pubblicò il suo album di debutto omonimo nel 1980.
L’uscita nel 1983 del disco di ginnastica aerobica di Jane Fonda seguì la sua enorme popolarità negli Stati Uniti e fu commercializzato in tutta Europa.Ha registrato alcuni 45 giri, tra cui “Io amo l’amore”, la sigla di chiusura di “Quo vadiz?” e “Angelo prepotente”, la sigla di “A tutto gag”, composta da Claudio Mattone. Quest’ultimo ebbe un enorme successo commerciale e lo fece tradurre anche nelle varianti spagnola e inglese.
Vita privata
La coppia si sposò nel 1973 ed Emilio Lari era un fotografo. Roberto Bernabei, stimato geriatra, medico personale di Papa Francesco, e figlio del compianto direttore della Rai Ettore Bernabei, è suo marito dal 1987. Nel 2009 è rimasta coinvolta in un incidente automobilistico in cui il suo airbag è esploso, lasciandola con paralisi facciale per oltre due anni dopo l’intervento chirurgico.
Storia personale
Nativo di Akronite, Rome è cresciuto a Upper Sandusky, Ohio, da genitori ebrei. Suo padre dirigeva un’azienda di plastica nella regione di Akron. La sua carriera di attrice è iniziata nel 1969 con il film britannico Some Girls Do. Ha continuato a recitare in spaghetti western e film italiani, interpretando spesso la dolce e ingenua ragazza americana in fuga. Successivamente si è avventurata nel cinema e nella televisione tedesca. Film e programmi televisivi italiani l’hanno protagonista dalla fine degli anni ’90.
A partire dagli anni ’80, con l’uscita dell’album Aerobic Fitness Dancing di Frank Farian in tedesco, spagnolo e italiano e una serie di film sugli esercizi, Roma divenne un simbolo della tendenza dell’aerobica.nel 1980 il singolo “Angelo prepotente” fu registrato in tre lingue: italiano, inglese e tedesco . La hit “Hearts” di Marty Balin è stata un’altra canzone di cui ha fatto una cover.
Un incidente automobilistico ha segnato il volto di Rome ad un certo punto della sua vita. Il terzo
Dopo il matrimonio di Roma nel 1973 con Emilio Lari, divenne cattolica e sposò invece il gerontologo Roberto Bernabei. A partire dai primi anni ’70, ha fatto di Roma, in Italia, la sua casa. Roma e Bernabei hanno due figli maggiorenni.il terzo Cresciuto a Bari ma nato a Livorno, ha frequentato la scuola del Piccolo Teatro di Milano e poi si è laureato al DAMS presso l’Università di Bologna con Luigi Squarzina.
Durante l’esecuzione di Madre Scoraggio di Franco Nebbia al teatro cabaret Il Refettorio di Milano, ha debuttato. Prima di collaborare con Aldo Trionfo al Teatro Stabile dell’Aquila, ha collaborato con Patrice Chéreau al Piccolo Teatro di Milano.
Con l’eccezione del suo “One man show” del 1978, Mi voleva Strehler, wche ha scritto insieme a Umberto Simonetta e con l’accompagnamento al pianoforte di Giovanni Del Giudice , ha scritto ed eseguito dieci spettacoli dal 1972. Divenne famoso per i suoi ruoli come il pazzo innamorato della bruna di Ricchi e Poveri, Dino de Nitis, il disc jockey di Radio Bitonto Libera, la signora Anna Rosa di Fonzo, meglio conosciuta come Susy, e l’avvocato Rocco Tarocco della corte di Trani , tra gli altri, dopo essere apparso in alcuni varietà televisivi diretti da Antonello Falqui .
Nel 1976 è nel film Allegro non troppo di Bruno Bozzetto e l’anno successivo nel varietà italiano Scuola serale per aspiranti. Con Sergio Corbucci e Steno , Micheli ha già lavorato sul grande schermo, ma è con Il commissario Lo Gatto di Dino Risi che ottiene il suo più grande successo.
Dalla fine del 1992 all’inizio del 1993 è stato conduttore di Il delitto è servito, quiz su Canale 5 basato sul gioco Cluedo andato in onda il venerdì sera e poi il sabato. Ogni episodio aveva sei potenziali sospetti e l’obiettivo del gioco era restringere il campo a un assassino ponendo loro domande e mostrando loro brevi frammenti della loro recitazione.
Parallelamente continuò il suo coinvolgimento nel teatro, iniziato nel 1970. Alcune opere degne di nota includono: Buonanotte Bettina con Benedicta Boccoli; Un paio d’ali di Garinei e Giovannini; La Presidente con Sabrina Ferilli; e Il letto ovale con Barbara D’Urso. Ha pubblicato la sua autobiografia, Sciambagne!, nel 1996.
Il titolo non convenzionale deriva da un momento del film Rimini Rimini, in cui tenta di corteggiare la ricca vedova Laura Antonelli con un’interpretazione della canzone di Peppino Di Capri mentre è un artista di cabaret depresso. . Il suo distinto servizio è stato riconosciuto dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi il 27 dicembre 1999, quando gli è stato conferito l’Ordine di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.
Garibaldi amore mio, il suo romanzo pubblicato nel 2002 da Baldini Castoldi Dalai, è stato adattato in commedia per la stagione teatrale 2003-2004 di Milano dal Teatro Franco Parenti. Maurizio Nichetti ha diretto “Lei Eila La Gaffe” nel 2007 al Teatro Verdi di Trieste con Silvia Dalla Benetta ed Elena Rossi; “Cin Ci La” del 2008, con Petit-Gris, è stato registrato e distribuito da Kikko Music.
Una satira esilarante sull’Unità d’Italia, lui e il comico Tullio Solenghi hanno girato l’Italia nel 2010 e nel 2011 con lo spettacolo Italiani si nasce . Basato su “Le Prénom di Matthieu Delaporte e Alexandre De La Patellière, ha recitato insieme a Sabrina Ferilli e Pino Quartullo nella commedia del 2015-2016 Signori… le paté de la maison. in Ha debuttato sul grande schermo nel 2024 con Il punto di rugiada, diretto da Marco Risi.
La showgirl e attrice Sydne Rome, che interpreta Pupi Avati al cinema, torna trionfalmente in televisione, ospite di “venire da me”. Roma ha raccontato in una lunga intervista con Caterina Balivo il terribile evento che le ha danneggiato irrimediabilmente il volto dieci anni fa. In macchina c’era anche la figlia di 8 anni quando l’attrice ha raccontato minuziosamente gli eventi che hanno portato all’incidente.
Caterina Balivo è stata informata dall’attrice 68enne che la responsabile dello scontro è stata “l’auto che non si è fermata”. Quando Sydne Rome uscì fuori strada e si scontrò con un arbusto, rivelò: “Avevo preso l’auto dopo che era stata parcheggiata per tre settimane”. L’auto in questione era priva di freni.
Quando l’ho presa non aveva alcun freno, nemmeno quelli di emergenza. Era all’Argentario quando il pensiero “se li prendo faccio un danno terribile” mi è passato per la mente vedendo una coda di veicoli fermi. La mia faccia è esplosa quando il mio airbag si è attivato dopo essere uscito fuori strada a cinque miglia all’ora e scontrato con un albero.
Sebbene la bambina di 8 anni fosse illesa, Sydne Rome ha subito conseguenze che le hanno cambiato la vita dopo l’impatto: “Sono andata a all’ospedale e mi hanno cucito la parte esterna della pelle ma non si sono accorti che c’erano i muscoli facciali aperti e dopo un po’ quella parte del viso è rimasta paralizzata.
Ciò ha avuto un grande impatto sulla carriera di attrice di Sydne Rome, anche se all’inizio non ci ha pensato molto: “Stavo lavorando per un film di Pupi Avati e la cosa non mi ha disturbato”. Ero terribilmente imbarazzato, quindi mia moglie mi ha esortato a fare qualcosa. Iniziò il lungo processo di trattamento del viso e, sebbene avesse migliorato le sue condizioni, gli lasciò cicatrici sul viso.